L’ibrida che si ricarica con una turbina
TOKYO C’è una gran voglia di avventura in Mitsubishi, sia nelle strategie internazionali con l’obiettivo di entrare nella top 20 dei costruttori (nel 2018, con circa 1 milione 200mila unità era 22mo ma con una crescita del 20% sul 2017), sia nelle idee che vadano oltre la vocazione all’ibrido, rappresentata da Outlander Phev, la Suv plug-in più venduta al mondo. Due le concept protagoniste a Tokyo: se la Super Height K-wagon rappresenta una delle kei-car – ultra compatte destinate al traffico urbano – più belle e tecnologiche del Motor Show, c’è da augurarsi che Mi-tech venga concretizzata e non resti confinata al mercato giapponese. Perché segna un’evoluzione a 360° del concetto di buggy, installato su una crossover di segmento B. Il design è originale, perché unisce le forme di una fuoristrada pura con una carrozzeria. Linee tese, aggressive, con grandi parafanghi di plastica si uniscono agli stilemi della Casa giapponese che si ritrovano nel frontale mentre al posteriore, i montanti diventano elementi allungati verso la coda. Gli interni non possono che essere minimalisti – come su una vecchia buggy studiati per essere esposti agli agenti esterni. La plancia orizzontale in tinta con la carrozzeria e con dettagli rame ospita soltanto alcuni comandi fisici, la leva della trasmissione e un display davanti al guidatore, ma il parabrezza può trasformarsi in un grande schermo dotato di realtà aumentata su cui leggere la navigazione e altre informazioni. Gli Adas M-pilot sono al massimo livello, anche per il fuoristrada. Il powertrain, è altrettanto unico: un motore elettrico per ogni ruota – con tutti i vantaggi immaginabili su fondi complicati – con un propulsore a turbina, alimentato a gas che fornisce energia alle batterie. La Casa ha confermato che la turbina può adottare diversi tipi di carburante in base alle necessità, inclusi kerosene e alcol, soluzione tecnica che regala meno ingombri rispetto a un motore endotermico. Aspettiamo Mi-tech (chissà quando, peraltro) in strada.