Terza (e ultima) tappa stasera a Cosenza: il tour tra cultura e natura fertile
Giornata conclusiva oggi del «Bello dell’italia» 2019, l’inchiesta del Corriere della Sera che da quattro anni mette a fuoco potenzialità ed elementi critici del nostro patrimonio culturale. Dopo Milano e Ravenna, stasera tocca a Cosenza. Dalle 18.30, presso il Museo Multimediale (ingresso libero fino ad esaurimento posti, per prenotazioni: email cosenza-ilbellodellitalia@rcs.it) della città calabrese, due ore di talk, musica, teatro e tante storie, nel segno del binomio «Natura e cultura». Un titolo che bene si attaglia a un territorio provvisto di due polmoni verdi come il Pollino e la Sila. Curato da Alessandro Cannavò con la collaborazione di Giusi Fasano (caporedattore ed inviata del Corriere della Sera), l’evento si aprirà con un prologo musicale degli allievi del Conservatorio, quindi con l’intervento del filosofo e storico della letteratura italiana Nuccio Ordine, il quale ricorderà il contributo di tre grandi intellettuali meridionali, Telesio, Campanella e Bruno; poi l’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio «cervello di ritorno» e motore del dipartimento di fisica dell’università della Calabria. Tra le istituzioni, saranno presenti il sindaco Mario Occhiuto, il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico, il rettore di Unical Gino Crisci. Fortunato Amarelli, dell’omonima (e secolare) azienda delle liquirizie racconterà che cosa vuol dire portare avanti un’impresa che ha sulle spalle il peso della storia, prima di cedere il microfono agli esperti dei territori forestali e alle storie di giovani imprenditori. Mirella Barracco, che ha contribuito all’evoluzione della cultura nel Mezzogiorno, narrerà l’esperienza del Museo Old Calabria. Sarà presente l’artista