Corriere della Sera

Il regalo speciale di Jovanotti: una canzone per don Rigoldi

Gli 80 anni di Rigoldi e la sorpresa dell’amico artista. «Pensare a lui mi fa star bene»

- di Elisabetta Soglio

Un regalo inconsueto, originale, «firmato»: don Gino Rigoldi, prete di frontiera a Milano, ha compiuto 80 anni. E in dono alla festa in suo onore alla Triennale ha ricevuto una canzone, scritta e cantata davanti a lui da Jovanotti. Molti gli auguri di amici e giovani.

C i sono delle volte che non puoi non esserci. E non ci sono impediment­i che ti fermano: non la distanza, non il fuso orario di Hong Kong che ti stona ancora la testa, neppure il piccolo incidente che ha lasciato qualche punto di sutura e un cerottone sopra l’occhio. Non poteva non esserci Lorenzo Cherubini, Jovanotti, ieri sera all’evento che alla Triennale di Milano ha festeggiat­o gli 80 anni di don Gino Rigoldi, celebrando il suo lavoro di tanti decenni dalla parte dei giovani, degli emarginati di quelli considerat­i «irrecupera­bili» che invece sono i «più vicini a Dio». E la sorpresa per il prete di strada, cappellano del Beccaria e cento altre cose insieme, è stata non solo l’arrivo sul palco di Jovanotti, accompagna­to da Saturnino: ma anche la canzone che gli ha scritto e cantato sul palco, dedicata alla sua amicizia con don Gino. Parole e musica nate in questi giorni, pensando all’intensità di un rapporto che ieri tutti hanno misurato dai lunghi e ripetuti abbracci fra i due e dallo sguardo di tenerezza e grande rispetto con cui Jovanotti osservava don Gino chinandosi un po’ per abbracciar­lo meglio. II pretaccio e il ragazzacci­o si conoscono a Milano un milione di anni fa, quando uno già andava in giro a cercare quelli senza casa e senza speranza portando loro un letto, un pasto e una speranza; mentre l’altro cercava di farsi strada nel mondo della musica. Si conoscono in un ristorante, Gran Burrone, dove Lorenzo non sempre ha i soldi per pagarsi il pranzo e dove ogni tanto arriva don Gino. Si incontrano, parlano degli ultimi e nasce l’amicizia. Lorenzo diventa famoso, don Gino — come recita il ritornello della canzone —, gli ripete: «Dio esiste, ma rilassati non sei tu». Lo tiene con i piedi per terra, lo ascolta e gli parla. Poi celebra il suo matrimonio con Francesca, battezza la loro figlia Teresa. «Anche se non lo vedo spesso, penso sempre a lui e mi fa sentire bene», riassume.

Ecco, per tutto questo Lorenzo ieri non poteva non esserci. Come non poteva non esserci tutta la città: dal sindaco Beppe Sala all’altro pretaccio don Antonio Mazzi. I presidenti delle fondazioni bancarie, gli amministra­tori delegati delle aziende che supportano i progetti, gli chef e i campioni dello sport (da Zanetti a Oldani e Santin). Tutti innamorati dello sguardo dolce di questo prete che a Massimo Gramellini confessa di sentirsi ancora oggi un po’ scomodo. Arriva il messaggio di auguri del presidente Sergio Mattarella e chi sfila sul palco gli ripete che è una buona notizia vivente (per questo il nostro inserto Buone Notizie ha partecipat­o all’organizzaz­ione della serata) e che Milano ha ancora bisogno di lui: così, instancabi­le, don Rigoldi guarda avanti, proponendo una nuova sfida che si chiama «Credito al futuro».

Poi sul palco salgono alcuni suoi ragazzi: il primo che aveva aiutato e che oggi ha 61 anni e quelli più giovani che con la Fondazione stanno imparando a credere in se stessi, a vivere onestament­e, a cercare dignità nello studio e nel lavoro. Auguri, don Gino. E grazie.

 ??  ?? Don Gino Rigoldi è nato 80 anni fa a Crescenzag­o. Ieri l’abbraccio e una canzone dedicata a lui da Jovanotti (53 anni)
Don Gino Rigoldi è nato 80 anni fa a Crescenzag­o. Ieri l’abbraccio e una canzone dedicata a lui da Jovanotti (53 anni)
 ??  ?? Insieme Don Gino Rigoldi alla festa organizzat­a per i suoi 80 anni, con Jovanotti, 53 anni, che gli ha regalato una canzone
Insieme Don Gino Rigoldi alla festa organizzat­a per i suoi 80 anni, con Jovanotti, 53 anni, che gli ha regalato una canzone

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