Corriere della Sera

Morandi show: suonavo con un’orchestra per 500 lire

- R. Fra.

«C’è sempre un momento della vita in cui si sente il forte desiderio di tornare nel luogo da dove si è partiti: è un ritorno in famiglia». Gianni Morandi riparte dalla sua Bologna e domani sera debutta al Teatro Duse con il suo nuovo spettacolo: Stasera gioco in casa - Una vita di canzoni. Attraverso il concerto in forma acustica Morandi ripercorre tutte le emozioni della sua musica, in uno spettacolo intessuto anche di parole, ricordi intimi e personali: «Mio papà che non voleva che cantassi perché non era mica un mestiere; io che prendevo la corriera da Monghidoro per suonare con l’orchestra Scaglioni e mi davano 500 lire; io che al Duse mi sono esibito per la prima volta 55 anni fa e mi tremavano le gambe».

L’ossatura dello show ( «ma lo voglio diverso ogni sera») prevede le 15 canzoni fondamenta­li del suo repertorio da C’era un ragazzo... a Fatti mandare dalla mamma; la seconda parte è aperta agli ospiti («un cantante, un calciatore, un bolognese doc...») e anche alle richieste del pubblico: «Ho pubblicato 600 canzoni, spero di ricordarmi tutte le parole...». Bilancio ovviamente positivo, ma ammette: «Ce ne sono alcune poco significat­ive, altre proprio brutte». Non si tira indietro: «Chissà però è sparita subito, meno male». I brani che sente più suoi invece sono tre: «Andavo a 100 all’ora perché è stata la mia prima canzone, la prima ascoltata in un jukebox, ha dentro i ricordi della mia adolescenz­a. Per C’era un ragazzo ho dovuto lottare, non rientrava nel mio repertorio melodico e nessuno me la voleva far fare; ma io la volevo a tutti i costi anche perché dentro c’erano gli ideali per cui ha combattuto mio padre. Uno su mille ce la fa invece racconta una rinascita e io sono rinato tante volte, ho avuto momenti brutti, ma anche se sei a terra non devi strisciare mai; è uno sprone, ha una suggestion­e particolar­e, tocca il mio cuore e tocca il cuore di tanti».

Stasera gioco in casa non è solo il titolo dello show, è anche quello della nuova canzone scritta da Paolo Antonacci, suo nipote (è figlio di Marianna e Biagio Antonacci): «Mi metto nei panni di mia figlia che ha un figlio che scrive per suo nonno, fa uno strano effetto; e nemmeno io pensavo fosse una cosa che mi sarebbe capitata nella vita, a cantarla provo brividi di emozione».

Già 21 le date in programma fino al 26 gennaio, nello spettacolo Morandi avrà modo di ricordare Lucio Dalla: «Abbiamo passato una vita insieme, abbiamo fatto 130 concerti, per me lui ha scritto diverse canzoni. A Bologna il profumo di Lucio lo senti ancora».

 ??  ?? Eterno ragazzo Gianni Morandi è nato 74 anni fa a Monghidoro (Bologna). Nel suo repertorio ha 600 canzoni
Eterno ragazzo Gianni Morandi è nato 74 anni fa a Monghidoro (Bologna). Nel suo repertorio ha 600 canzoni

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