Corriere della Sera

In mare a impatto zero

Amburgo, il battesimo della Grandiosa di Msc Crociere

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AMBURGO (GERMANIA) È lunga quanto tre campi da calcio (oltre 331 metri), è alta come un grattacelo da 20 piani (65 metri) e larga come un’autostrada a 12 corsie (43 metri). Solo che viaggia in mare a una velocità di 22,3 nodi (oltre 41 chilometri orari) ospitando contempora­neamente sino a 6.334 passeggeri e 1.704 membri dell’equipaggio: un vero e proprio comune medio italiano.

Benvenuti a bordo della nave Msc Grandiosa che, oggi nel Blue Port d’amburgo, riceverà il «battesimo del mare» con Sophia Loren come madrina e Michelle Hunziker a condurre l’evento. La Grandiosa con le sue 181 mila tonnellate di stazza diventa l’ammiraglia della flotta Msc, composta da 17 navi che hanno ospitato oltre 2,4 milioni di passeggeri lo scorso anno (+20 per cento sul 2017). Per costruire questa World Class, l’armatore Gianluigi Aponte ha staccato un assegno che sfiora il miliardo di euro.

Negli ultimi 30 mesi è la quinta nuova nave della compagnia ed entro il 2027 ne verranno varate altre 12, grazie a un investimen­to di 14 miliardi. Piani giustifica­ti dalla continua crescita del settore. In Italia, nel primo trimestre dell’anno i passeggeri sono aumentati dell’8,5 per cento

Ecologica

Msc sarà la prima compagnia al mondo che bilancerà a proprie spese tutte le emissioni alizzata per abbassare le emissioni prodotte per alimentarl­a. «Grazie ai gas di scarico ibridi c’è una rimozione del 98 per cento dell’ossido di zolfo dagli scarichi della nave — dice Antonio Iaccarino, capo motorista — e lo scafo è stato costruito per consumare il 28 per cento in meno di carburante a passeggero rispetto alle navi della Classe Fantasia». Risultato possibile grazie anche al sistema di ottimizzaz­ione dell’assetto che stabilizza la nave in tempo reale, a quello selettivo di riduzione catalitica (-80 per cento di ossido di azoto) e allo scafo rivestito da vernici ecocompati­bili che riducono la resistenza aerodinami­ca.

Ieri Msc ha annunciato che, dal primo gennaio, sarà «la prima compagnia crocierist­ica al mondo totalmente a impatto zero di anidride carbonica». Bilancerà, a proprie spese, tutte le emissioni dirette di anidride carbonica «tramite progetti ambientali e l’acquisto dei primi carbon credits che saranno generati negli oceani». Traguardi che non bastano a Vago: «Entro il 2030 ridurremo del 40 per cento la CO2 per passeggero/ chilometro, rispetto al 2008». La nave, comandata dal capitano italiano Marco Massa, sarà attenta persino ai cetacei: ha un sistema di riduzione dei rumori per non disturbare le loro rotte.

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Il manuale
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(nella foto), presidente esecutivo di Msc Crociere
Manager Pierfrance­sco Vago (nella foto), presidente esecutivo di Msc Crociere

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