Corriere della Sera

Celentano, una tv irrimediab­ilmente vecchia e nostalgica

- Di Aldo Grasso

Si resta disarmati di fronte all’ingenuità o alla sprovvedut­ezza di Celentano. O alla sua determinaz­ione: perché lavora così alacrement­e per distrugger­e il suo mito? Davvero è ancora convinto che siano sufficient­i la sua presenza in scena, i silenzi, un appannato carisma per fare uno show? Mentre da una parte è appena andato in onda Fiorello e dall’altra c’è X Factor, possibile che non ci sia un amico che lo dissuada dal mettere attorno a un tavolo sei persone che fanno tv a parlare di tv? Effetti di involontar­ia comicità: da una parte ci sono alcuni conduttori che si esprimono come studenti del corso di scienze delle comunicazi­oni, dall’altra siamo al discorso da bar (banalità e piaggeria), tanto che a un certo punto si sente la necessità di far entrare Ilenia Pastorelli, con camminata sexy (e monologo incorporat­o). Sembrava una versione oratoriale di Sbandati o una versione colta delle cinque sfere della D’urso. Idee confuse e acque torbide sembrano sempre profonde. Il dramma di Adriano è questo: quando parla ti auguri che ci dia presto un taglio e canti, ma quando canta ti convinci che è meglio quando parla. E inevitabil­mente arriva la predica contro gli spettatori che non hanno amato il cartoon Adrian. Difficile trovare uno che dica: forse ho sbagliato, forse ho promesso molto e dato poco…

No, la colpa è degli altri: «Nelle prime quattro puntate, mi avete condannato perché sono stato poco presente senza minimament­e pensare ad Adrian. Pensate che mi comporterò in modo diverso stavolta? Non avete capito niente, allora... Farò come la volta scorsa e vi do un motivo per cambiare canale: me ne vado!». Finta uscita di scena, sipario. È una tv, quella di Celentano, irrimediab­ilmente vecchia, nostalgica. Va in onda uno spezzone di Francament­e me ne infischio (Rai1, 1999), dove Adriano parla con Ligabue dell’allarme legato alle risorse idriche e si capisce la forza di Techeteche­tè.

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UN PASSO DAL CIELO Daniele Liotti
La Tv batte la meta-tv: per Rai1 ci sono 4.407.000 spettatori, 20% di share
ADRIAN LIVE Adriano Celentano La meta-tv in onda su Canale 5: ci sono 3.869.000 spettatori, 15,4% di share
Vincitori e vinti UN PASSO DAL CIELO Daniele Liotti La Tv batte la meta-tv: per Rai1 ci sono 4.407.000 spettatori, 20% di share ADRIAN LIVE Adriano Celentano La meta-tv in onda su Canale 5: ci sono 3.869.000 spettatori, 15,4% di share
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