Corriere della Sera

SANITÀ: LE PAGELLE IL RUOLO DEGLI ANZIANI

Sei italiani su dieci si affidano al medico di famiglia. L’evoluzione digitale del sistema sanitario

- Di Alessandro Fulloni

Tanta gente tra gli stand e ai convegni. Domande, molte, ai medici. Poi i test, con i risultati consegnati dopo pochi istanti: quello sull’hiv fatto dagli operatori di «Milano Checkpoint». Oppure quello impedenzio­metrico sulla massa grassa (assai richiesto dagli sportivi e da chi sta per fare una dieta). E anche il quiz (da svolgere, volendo, pure online) con i quesiti per rilevare l’«apnea del sonno». È il bilancio della prima giornata a «il Tempo della Salute», il meeting organizzat­o a Milano al Museo della Scienza e della tecnologia (entrata da via Olona). Circa tre mila persone, alla convention: studenti, pensionati, gente alla ricerca di novità su prevenzion­e e cure.

L’incontro inaugurale è staanziane

to quello sull’«aria che si respira a Milano». Fiducioso, il governator­e lombardo Attilio Fontana: «Seppure la Pianura Padana è la parte d’europa su cui è più difficile intervenir­e», la Regione dal «2000 sta progressiv­amente riducendo lo smog». Per questo la Lombardia uscirà «vincente nella sfida all’inquinamen­to». E ancora: è stata la vicesindac­a di Milano Anna Scavuzzo a scandire ciò che l’amministra­zione Sala sta facendo per azzerare le emissioni. L’elenco comprende la sostituzio­ne delle vecchie caldaie, la promozione del trasporto pubblico «con biocarbura­nti e propulsori elettrici» e soprattutt­o una circolazio­ne che «punta a ridurre al massimo l’uso dell’auto». Dopo l’intervento del presidente e ad di Rcs Urbano Cairo, che ha parlato di «salute, bene preziosiss­imo», nei 14 appuntamen­ti in calendario si è discusso di cure per lo scompenso cardiaco, di terapia del dolore, di lotta al colesterol­o. Applausi commossi dopo il monologo che Lella Costa ha dedicato alla donna — il nome immaginari­o è quello di Emma, ma la storia è vera — che scopre di avere una neoplasia al pancreas. Il tumore «ha la forma di un pugno. Io lo chiamo l’estraneo. Cosa vuoi? Stai lontano da me, lasciami questa primavera...».

Il ruolo degli anziani

Oggi altra giornata di appuntamen­ti «senza sosta». Il primo, alle 12.30, vedrà la partecipaz­ione di Gianvito Martino, neuroscien­ziato, direttore

scientific­o dell’irccs Ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario, e del filosofo Massimo Cacciari, all’incontro «È ancora permesso invecchiar­e? L’efficienza pretesa e la saggezza ignorata». Un titolo reso particolar­mente d’attualità dalla recente dichiarazi­one di Beppe Grillo, che ha ventilato l’ipotesi di togliere il voto agli anziani creando un acceso dibattito. Ma anche una provocazio­ne che in realtà ha fatto emergere un tema che è obiettivam­ente sentito e attuale, cioè quello del ruolo degli anziani nella società. Un ruolo che assume connotati paradossal­i: da un lato si «accusano» le persone di essere interessat­e solo alla propria, presumibil­mente breve, prospettiv­a di vita e quindi di non poter interpreta­re attraverso il consenso elettorale le priorità sociali della collettivi­tà; dall’altro si invoca per loro un’igiene di vita che permetta di rimanere efficienti e attivi. L’incontro sarà l’occasione per parlare dell’invecchiam­ento dal punto di vista neurologic­o ma anche filosofico. Perché se abbiamo bisogno di anziani efficienti e in salute, abbiamo

bisogno anche di «grandi vecchi» o almeno di «vecchi saggi».

Il servizio sanitario

Altro incontro importante sarà quello sulla percezione del Servizio sanitario nazionale da parte degli italiani. L’occasione sarà la presentazi­one di un sondaggio effettuato su Corriere.it/salute a cui hanno risposto oltre duemila lettori. I risultati dicono, per esempio, che il medico di famiglia continua a svolgere un ruolo fondamenta­le: il 61% si affida alla sua profession­alità per fare prevenzion­e. La ricerca evidenzia, tuttavia, come questa figura stia cedendo spazio a medici specialist­i o centri privati. I pazienti che pagano per una prestazion­e possono rappresent­are un segno di disaffezio­ne verso il medico di famiglia, oppure una scelta per ridurre i tempi di diagnosi. Soprattutt­o, alla fine dell’iter, lo specialist­a che ha seguito il paziente rimane il punto di riferiment­o per il mantenimen­to del suo stato di salute, sopravanza­ndo il medico di famiglia. Altro dato interessan­te riguarda le fonti di informazio­ne sanitaria ritenute inattendib­ili o attendibil­i. Sia nella fase di prevenzion­e sia in quella di diagnosi, gli italiani non si fidano né di internet né della tv né dei conoscenti. Contrariam­ente alle aspettativ­e, gli intervista­ti si rivolgono comunque a profession­isti, consideran­do inattendib­ili anche il passaparol­a con amici e parenti. La fonte di informazio­ne sanitaria ritenuta più seria e autorevole resta, in modo molto evidente, la carta stampata (giornali, settimanal­i, ecc). Di tutti questi argomenti si parlerà alle 14.30 a «il Tempo della Salute» con il viceminist­ro della Salute Pierpaolo Sileri.

L’evoluzione elettronic­a

Un altro tema che riguarda il Servizio sanitario è la sua trasformaz­ione digitale. Se ne parlerà alle 16 in un incontro a cui parteciper­anno Dario Ricci e Giovanni Morana, rispettiva­mente Ict Project Manager dell’ospedale di Alessandri­a e direttore della Radiologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Saranno discusse le nuove possibilit­à di «interopera­bilità» fornite dall’informatiz­zazione delle strutture sanitarie e il cambiament­o del ruolo del radiologo in questo nuovo scenario.

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Cantante Omar Pedrini, 52 anni
 ??  ?? Filosofo Massimo Cacciari, 75 anni
Filosofo Massimo Cacciari, 75 anni
 ??  ?? Viceminist­ro Pierpaolo Sileri, 47 anni
Viceminist­ro Pierpaolo Sileri, 47 anni
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Il responsabi­le di Corriere Salute Luigi Ripamonti con Marzia Segù e Luigi Ferini Strambi
Sul palco Il responsabi­le di Corriere Salute Luigi Ripamonti con Marzia Segù e Luigi Ferini Strambi

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