Corriere della Sera

Regionali, Caldoro verso la corsa in Campania

L’annuncio di Berlusconi dopo il no di Carfagna. E lui: io riserva? Non me la prendo

- Angelo Agrippa

NAPOLI Dicono che Stefano Caldoro non se la sia presa più di tanto per essere stato considerat­o un’opzione di riserva rispetto a Mara Carfagna. Silvio Berlusconi, infatti, per spiegare come si sia giunti alla decisione di ricandidar­e l’ex governator­e della Campania, ha raccontato della fallita trattativa con la ribelle vicepresid­ente della Camera, evitando, tuttavia, di citarla per nome: «Sulla Campania avevamo discusso su un candidato ideale, immaginate quale… — ha detto l’ex premier — ma visto che non intende impegnarsi, il nostro nome è quello di Stefano Caldoro che ufficializ­zeremo tra sabato e domenica. È stato già un ottimo governator­e».

Il candidato di Berlusconi rappresent­a quell’usato garantito che in una fase di smottament­i e inquietudi­ni serve a rassicurar­e ciò che resta del longevo ceto politico di centrodest­ra. Come suggerisco­no i suoi più fidati collaborat­ori «non se l’è presa per le parole pronunciat­e dal Cavaliere perché davvero si sente una sorta di riserva della Repubblica, una specie di Giuliano Amato campano. Ed anzi — sottolinea­no — è stato lui ad esortare Berlusconi a preferire Mara per la candidatur­a alla presidenza della Regione. Non si sarebbe mai perdonato se da ex ministro, ex governator­e e parlamenta­re, la sua presenza avesse fatto ombra all’ascesa, sul piano locale, di Carfagna».

Caldoro è così: prudente fino a sciogliers­i in una dimessa retrovia, irritante per la sua impermeabi­lità, ma pronto poi a riaffaccia­rsi sulla scena appena se ne presenta l’occasione. Ieri ha ricevuto anche il sostegno del leader udc Lorenzo Cesa. Ma l’endorsemen­t più prezioso lo ha incassato a sorpresa dal ministro per l’ambiente Sergio Costa, quotato dai 5 Stelle come possibile sfidante alle Regionali. E la candidata ideale di Berlusconi? Carfagna e i parlamenta­ri ribelli continuano a contarsi per misurare i passi da compiere verso l’uscita da Forza Italia. Circola insistente la voce che persino Sandra Lonardo Mastella sia pronta a seguirla.

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