Profitti per 23,5 milioni, indebitamento in calo di 67 milioni
Margini e flussi di cassa positivi e debito in calo per Cairo Communication nei primi nove mesi. La holding del gruppo che controlla Rcs, La7 e Cairo Editore, conferma la prospettiva a fine anno di un risultato di gestione positivo. Il settore televisivo vede ascolti in crescita per La7, sesta rete in prime time, e una raccolta pubblicitaria in aumento del 3,5%, in netta controtendenza rispetto al mercato.
A fine settembre, Cairo Communication mostra un ebitda (margine operativo lordo) di 119 milioni dai 117,7 dello stesso periodo 2018, l’anno pari che — in particolare per quanto riguarda Rcs Mediagroup, la società che pubblica il «Corriere della Sera» e la «Gazzetta dello Sport» — aveva beneficiato dei grandi eventi sportivi internazionali e della partenza del Giro all’estero, in Israele.
Eventi che si ripresenteranno
I il prossimo anno con la conseguente spinta ai ricavi.
A livello consolidato, il fatturato è di 911,2 milioni (957,7 a settembre 2018), l’utile netto di 23,5 milioni (31,4). Il taglio dell’indebitamento accelera al ritmo di quello della controllata al 60% Rcs e risulta ridotto di 67 milioni da settembre 2018 a quota 144,2, dopo la distribuzione di dividendi per 31,2 milioni. La7 conferma gli elevati livelli di ascolto (3,75% sul totale giorno e 4,99% in prime time), posizionandosi sesta rete nazionale per ascolti medi in prime time e nei mesi di febbraio, maggio agosto e settembre sesta rete anche nel totale giorno.
La raccolta pubblicitaria pari a 103,3 milioni di euro, come detto, segna +3,5% a quota 99,8 milioni, a fronte di una frenata del mercato pubblicitario televisivo del 5,7% (dati AC Nielsen gennaio-settembre 2019). I risultati dei programmi informativi e di approfondimento, si legge in una nota, hanno continuato a essere tutti eccellenti: «Otto e Mezzo» con il 7,29% di share medio da lunedì a venerdì, il «Tgla7» edizione delle 20 con il 6,11% da lunedì a venerdì, «dimartedì» con il 6,79%, «Piazzapulita» con il 5,71%, «Propaganda Live» con il 5,33%, «Non è l’arena» con il 6,60%, «Omnibus Dibattito» con il 4,37%, «Coffee Break» con il 4,86%, «L’aria che tira» con il 6,83%, «Tagadà» con il 3,66%, «Atlantide» con il 2,83%. Tra le «maratone» di Enrico Mentana quella del 26/27 maggio ha ottenuto l’11,6%.
Come comunicato dal consiglio riunito l’8 novembre sotto la presidenza di Urbano Cairo, Rcs Mediagroup ha continuato a generare margini e flussi di cassa positivi, ridotto il debito e mostrato effetti positivi degli investimenti sul digitale che ha visto aumentare del 22% gli abbonati online al «Corriere» e i ricavi complessivi del digitale raggiungere i 115,8 milioni con un’incidenza del 17,2% sul totale.
Cairo Editore, infine, con circa 1,4 milioni di copie medie vendute nei nove mesi (dati Ads) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 30%.