Come saranno le società più smart
I nuovi treni vanno anche se non c’è linea Qui si fa acciaio rispettando l’ambiente
Trenord cambia passo e si appresta a inserire 176 nuovi treni nella sua flotta. «Sono treni di ultima generazione, sostenibili e in parte ibridi, capaci di muoversi con accumulatori di energia dove non c’è la linea elettrica», dice il presidente di Fnm, Andrea Gibelli. Ma adesso fa parte della strategia di gruppo anche l’attenzione all’ultimo miglio: «Evai è la nostra società di carsharing elettrico per portare i viaggiatori a casa o al posto di lavoro».
Non solo smart city ma smart society: NTT Data mette al centro il benessere della società e delle persone: «Oggi il profitto non è più un obiettivo ma un mezzo — commenta l’amministratore delegato Walter Ruffinoni — abbracciamo i 17 obiettivi dell’onu e investiamo sulla tecnologia, che non ci toglierà il lavoro ma ci aiuterà. Il 5G abiliterà nuove forme di intelligenza artificiale che miglioreranno le nostre città e la nostra vita».
Acciaieria green: è così che si dipinge Arvedi. «Abbiamo sviluppato una tecnologia basata sulla circular economy — dice Carlo Piemonte, director e senior technology advisor —. Facciamo l’acciaio esclusivamente a partire dai rottami di ferro. A Taranto Ilva produce 4 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, a Cremona, in mezzo ai campi agricoli, noi ne sforniamo 3,5 milioni di tonnellate in armonia con l’ambiente».