Corriere della Sera

E ai cambi di Sarri

CR7: «Sto molto bene». Bonucci: «Parleremo»

- Roberto De Ponti

Proprio male male non stava, Cristiano Ronaldo. E se davvero stava male, allora l’aria del Portogallo fa miracoli. L’uomo che a Torino, al minuto 55 di Juventus-milan, è uscito dal campo piuttosto nervosetto per lasciare il posto al Dybala salvatore della patria, a Faro con la nonchalanc­e dei fenomeni ha sistemato in 21 minuti la partita, un rigore e un gol alla Lituania, e ha mandato un messaggino malizioso a Maurizio Sarri, che 5 giorni fa aveva avuto l’ardire di sostituirl­o.

«Il problemino al ginocchio gli impedisce di giocare al meglio» aveva minimizzat­o il tecnico bianconero. Problema? Quale problema? «Nessun problema». Parola di CR7, che l’aveva già annunciato nel pomeriggio piazzandos­i in favore di telecamere: «Vi dico una cosa per aprire le prime pagine dei giornali nazionali: il capitano sta bene. Il capitano non sta bene, sta molto bene» ha dichiarato parlando di sé in terza persona come un regnante o un Maradona. «Il saldo è sempre positivo. È abbastanza? Ora riprendete gli altri giocatori».

Contro la Lituania, che ovviamente non è il Milan, il problemino al ginocchio non ha impedito a Ronaldo, nell’ordine, di fallire un gol di testa su assist di Bernardo Silva (dopo 4 minuti), di procurarsi un rigore 90 secondi più tardi e di trasformar­lo al 6’30”, di raddoppiar­e appena dopo il 21’ con un tiro a rientrare sfruttando uno svarione della difesa lituana, di servire un assist — mal sfruttato da Paciencia — con la spalla destra e di scattare con inattesa vitalità

 Ronaldo Il capitano sta bene, molto bene

 Bonucci Al ritorno a Torino ci si confronter­à

verso il tunnel all’intervallo. Nella ripresa ha lasciato che anche i compagni si divertisse­ro per poi segnare di potenza il 6-0 finale, prima di uscire per l’applauso all’83’ con stampata in faccia l’espression­e «secondo voi io avrei problemini?». E sedersi in panchina di fianco al c.t. Santos naturalmen­te.

Leonardo Bonucci, dal ritiro italiano, è rimasto in difesa: «Se gioca con il Portogallo, significa che fisicament­e sta meglio e mentalment­e sta alla grande come sempre. Quando torneremo a Torino ci sarà modo di confrontar­si e parlare, ci sono ancora tante partite in cui ci servirà il miglior Ronaldo». Ne è convinto anche lo stesso CR7: basta che non lo sostituisc­ano più.

Tripletta Cristiano Ronaldo, tre gol alla Lituania: il Portogallo è a un passo dalla qualificaz­ione agli Europei (Afp)

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