«Sulla legge elettorale un tavolo con tutti»
Quesito sulla legge elettorale, via libera della Cassazione. Salvini: pronti al dialogo con la maggioranza
Giorgetti, Lega, apre al Pd. «Facciamo insieme la legge elettorale».
MILANO Primo semaforo verde per il referendum leghista sulla legge elettorale. L’ufficio centrale della Cassazione ha dato il via libera al quesito referendario per l’abolizione dalla legge elettorale della quota proporzionale. La consultazione è stata proposta da otto Consigli regionali a maggioranza di centrodestra ed è il sasso gettato dalla Lega nella discussione sulla nuova legge elettorale.
Matteo Salvini, ovviamente, giubila: «Ottima notizia per gli italiani, che potranno scegliere una legge elettorale finalmente chiara: chi vince, governa». Non solo. Il leader leghista ieri ha anche accettato la possibile trattativa sulla legge con la maggioranza: «Siamo pronti a discutere di questo e altri modelli, altrettanto utili alla governabilità del Paese, con tutti, parti momentaneamente al governo compresi».
Ma ieri è stato anche il giorno in cui il neo presidente del Ppe Donald Tusk ha escluso l’ingresso della Lega nel Ppe: lui «ha tanta immaginazione», ma «ci sono dei limiti». Gli ha risposto Mario Zanni, il presidente del gruppo Identità e democrazie: «Mai saremo con quelle forze che, con scelte politiche folli e scellerate, si sono rese responsabili della disintegrazione dell’europa». Sull’argomento è intervenuto anche Silvio Berlusconi, che si è posto come tramite «fra ciò che avrà deciso il Ppe e le decisioni che assumerà la Lega». Anche se il leader azzurro ha sottolineato che l’ingresso della Lega nel Ppe «non è all’ordine del giorno».
Salvini ieri era a Sorrento per «l’ingresso nella famiglia della Lega di due sindaci di una Campania che guarda avanti». Oltre a quello di Sorrento, Giuseppe Cuomo, quello di Positano Michele De Lucia. Immancabile le Sardine, il movimento anti Salvini, che in Campania si chiamano «fravagli», pesciolini.