Le multe arrivano anche via web Il premier frena sui pignoramenti
ROMA Si avvicina il momento della notifica online degli atti della pubblica amministrazione, comprese le multe e le cartelle esattoriali. Con un emendamento alla manovra, il ministro dell’innovazione, Paola Pisano, ha previsto la creazione di una piattaforma unica attraverso la quale la pubblica amministrazione colloquierà con i cittadini dotati del “domicilio digitale”. Un indirizzo di posta certificata o equivalente previsto dal Codice dell’ amministrazione digitale di qualche anno fa, che per ora è solo facoltativo. Ma che un decreto ministeriale renderà prima o poi obbligatorio, prevedendo la comunicazione degli indirizzi elettronici nel momento in cui si chiede la carta d’identità elettronica. Poi stabilendo la data oltre la quale tutte le comunicazioni della pubblica amministrazione dovranno essere inviate online.
Si smorza, intanto, la polemica sulle nuove regole per la riscossione dei tributi locali. Il premier, Giuseppe Conte, piuttosto spazientito, ha spiegato che il nuovo sistema non fa altro che equiparare il sistema di riscossione dei Comuni a quello dell’agenzia delle Entrate. Il resto« sono mistificazioni », ha aggiunto Conte, mentre Italia viva chiede comunque al governo di f are chiarezza sulla vicenda, Forza Italia annuncia battaglia e Matteo Salvini parla di « Stato di polizia fiscale » .
Dal segretario della Lega è arrivata un’altra accusa pesante alla maggioranza, quella di aver bocciato la proroga della sospensione delle tasse nelle zone terremotate. Ma questa voltala risposta è arrivata compatta da tutti i capigruppo di maggioranza in Commissione Finanze al Senato, che gli hanno ricordato come lo stesso emendamento sia stato presentato e approvato nel decreto terremoto. Luigi
Di Maio, intanto, si dice d’accordo con la plastic tax, ma sottolinea che va sistemata. Una ricerca di Euromedia Research, nello stesso tempo, svela il pessimo gradimento riservato dai cittadini alla tassa sulle bevande zuccherate: il 60% non la considera utile a ridurre i consumi e pensa sia solo un modo di fare cassa.
Buone notizie, infine, sulla congiuntura. L’ocse ha migliorato le sue previsioni sulla crescita del 2019, che sarà allo 0,2%, confermato lo 0,4% per il 2020 con un’accelerazione nel 2021 (+ 0,5%).