Deniz salva il Giardino del pascià «È il traghetto su cui sono nata»
Petizione da 6.500 firme: fermata la demolizione, tornerà sul Bosforo in due anni
racconta oggi, fiera, la donna.
Toccato dalla mobilitazione, il Comune di Istanbul ha deciso di bloccare il bando per la demolizione della nave. Nei prossimi giorni Pasabahçe sarà portato in un cantiere per essere rimesso in condizioni di navigare. Il ritorno in mare è previsto entro due anni.
Chi ci ha viaggiato racconta che il traghetto ha un motore potente e una struttura solida che gli permette di sfidare anche i venti più forti. «Anche quando le altre imbarcazioni rimanevano al molo Pasabahçe faceva la sua corsa» spiega Bilgehan Murat Minic che ha iniziato la sua carriera di capitano proprio lì nel 1992. «Poteva andare facilmente a 18 nodi, nessuna altra barca andava così veloce» racconta Cengiz Günay che l’ha guidato tra il 1998 e il 2000.
L’interno era confortevole con un bar e i sedili beige posti uno di fronte all’altro. «Durante i viaggi c’erano alcuni passeggeri che improvvisavano dei concerti, altri si scambiavano informazioni sui libri o improvvisavano un picnic» dice ancora Minic. Ora tornerà come prima? «Speriamo di sì», aggiunge Minic con un sospiro. «Ogni barca ha un’anima, anche Pasabahçe ce l’ha e non va danneggiata».