Il Canada travolge anche la Russia Piqué esulta: «Davis successo assoluto»
È il Canada di Shapovalov (foto) e Pospisil, già killer dell’italia di capitan Barazzutti, la finalista a sorpresa della Coppa Davis 2019, la prima targata Kosmos, in scena con il nuovo format sui campi in veloce indoor della Caja Magica di Madrid. Nella prima semifinale di ieri i canadesi, approdati per la prima volta nella storia all’ultimo atto dell’evento che assegna l’insalatiera, hanno battuto per 2-1 la Russia. Tutto è stato deciso al tie-break del terzo set del doppio decisivo. Nei singolari Andrey
Rublev aveva superato Vasek Pospisil con un duplice 6-4; a ruota il Canada aveva pareggiato i conti grazie all’implacabile Denis Shapovalov, vincitore su Karen Khachanov in tre set: 6-4, 4-6, 6-4. Infine, il duo Pospisil-shapovalov ha avuto la meglio sulla coppia russa, composta dagli stessi Khachanov e Rublev, imponendosi col punteggio di 6-3, 3-6, 7-6. Facendo un bilancio della manifestazione, il difensore del Barcellona e fondatore della holding Kosmos Gerard Piqué si è detto molto soddisfatto: «I giocatori hanno partecipato come non fanno nemmeno ai tornei del Grande Slam: certo gli orari andranno rivisti ma la nuova Davis è stata un successo assoluto». Decise, intanto, le wild card della Davis 2020: Francia e Serbia andranno ad aggiungersi alle quattro semifinaliste di quest’anno (Canada, Gran Bretagna, Russia, Spagna) e alle 12 squadre vincitrici del round di qualificazione a marzo.