Corriere della Sera

«Arrivai di corsa con due rullini Per giorni ho sentito l’odore dei corpi»

- El. Ser.

Fabrizio Garghetti, 80 anni, nel 1969 aveva lo studio in largo Francesco Richini, sette minuti a piedi da piazza Fontana. Era (ed è ancora) un fotografo di teatro, balletto, arte. E, in quei tempi piuttosto animosi, aveva accesso anche alla Statale di Milano, l’università dove ribolliva la protesta studentesc­a. Ricorda bene il pomeriggio del 12 dicembre di 50 anni fa (di cui a sinistra pubblichia­mo tre suoi scatti). Racconta: «C’è stato un botto fortissimo. Appena ho sentito l’esplosione sono uscito per strada e ho visto il fumo provenire dalla Banca Nazionale dell’agricoltur­a. Allora mi sono precipitat­o con la macchina fotografic­a e due rullini. Sono stato velocissim­o». Lì è rimasto il minimo

d

Non sono un reporter d’assalto, ecco perché ho aspettato a rendere pubblici quegli scatti

indispensa­bile per fermare le immagini della strage appena compiuta, che aveva ucciso 17 persone e ferito 88. Ammette: «Per tre giorni mi sono sentito addosso l’odore dei corpi bruciati. È il ricordo più vivido che ho». Qualche giorno dopo si sono presentate nello studio alcune persone. «Di Mondadori e della Digos. Mi dissero: “Ti hanno visto girellare con la macchina fotografic­a intorno alla piazza”. Volevano le foto. Ma io li ho subito fermati: “No, vi siete sbagliati”». Garghetti ha aspettato dieci anni prima di rendere pubblici alcuni di quegli scatti. E anche dopo, è sempre stato restio a divulgarli. «Mi hanno dato del matto, perché avrei potuto guadagnarc­i. Ma non sono un reporter d’assalto. Ho collaborat­o con dei poeti, in quei casi ho messe a disposizio­ne le foto».

 ??  ?? Fabrizio Garghetti
Fabrizio Garghetti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy