Corriere della Sera

Consigli, gli indipenden­ti più importanti ma pagati meno

- Di Sergio Bocconi

Il ruolo degli amministra­tori indipenden­ti nei board diventa sempre più importante ma a queste figure in Italia sono riservati compensi stabili e significat­ivamente più bassi rispetto ai «colleghi» esecutivi nei board italiani e in quelli esteri, e il gap è superiore nelle imprese a capitalizz­azione più bassa. Lo si rileva dal rapporto sul governo societario realizzato da Assonime che verrà presentato in occasione della annuale Italy Corporate Governance Conference 2019 che si terrà a Palazzo Mezzanotte il 9 e 10 dicembre. La governance è un asset di rilevanza crescente nelle decisioni di portafogli­o e la conferenza, ospitata dal Comitato italiano di corporate governance (costituito nel 2011 da Abi, Ania, Assonime, Confindust­ria, Assogestio­ni e Borsa italiana) è un’occasione di incontro fra le nostre grandi imprese e gli investitor­i internazio­nali. Nel rapporto viene sottolinea­to che è acquisita l’adesione al Codice di autodiscip­lina e che la trasparenz­a è cresciuta molto nel panorama delle società. Nel 91% dei casi la composizio­ne del consiglio è in linea con le raccomanda­zioni del Codice e sono sempre più diffusi i comitati, come quelli remunerazi­oni e nomine. L’età media dei consiglier­i è di 57 anni, che sale a 60 nel settore finanziari­o. Restano poco diffusi invece i piani di succession­e.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy