Il governatore spagnolo: avanti con le riforme verso l’unione bancaria e fiscale
«Non so quali siano gli aspetti della riforma del Mes sui quali alcuni in Italia non siano d’accordo, ma non è giustificato». Il governatore del Banco de España, Pablo Hernández de Cos, ieri a Firenze davanti a 800 studenti, non ha usato giri di parole durante il suo intervento nell’ambito di «Young Factor». Il progetto di alfabetizzazione economicofinanziaria. promosso dall’osservatorio permanente giovani-editori, presieduto da Andrea Ceccherini, coinvolge in quest’anno scolastico 617.188 studenti delle superiori. Il banchiere iberico — rispondendo alle domande di Ferruccio de Bortoli, editorialista del Corriere — ha spiegato come «la riforma di questo meccanismo sia essenziale per il futuro dell’unione monetaria». Un caposaldo, ha aggiunto, per «poi portare avanti le altre riforme e arrivare a una vera unione bancaria e fiscale». L’educazione finanziaria dei giovani oggi è sempre più importante. «Serve saper analizzare i fatti, sintetizzarli e fare le logiche dei processi — ha spiegato Francesco Profumo, presidente di Acri — e questo è ciò che il progetto del “Quotidiano in Classe” ha portato nelle scuole. Dopo la positiva esperienza di 15 anni che lega il mondo delle Fondazioni all’opge, la collaborazione tra i suoi protagonisti è destinata a rafforzarsi ancora».