Corriere della Sera

Marcegagli­a acquista: la Palini&bertoli torna italiana

-

(m.sab.) Il gruppo siderurgic­o mantovano Marcegagli­a, guidato da Antonio Marcegagli­a (foto) ha acquisito dal gruppo russo Evraz, attraverso la sua controllat­a Marcegagli­a Plates, il 100% di Evraz Palini & Bertoli di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine. L’azienda, 108 dipendenti e 216 milioni di fatturato, è specializz­ata nella produzione di lamiere da treno con oltre 400 mila tonnellate di acciaio lavorate ogni anno. La nuova acquisizio­ne fa parte della strategia di rafforzame­nto del gruppo mantovano. Marcegagli­a Plates darà vita a un nuovo polo industrial­e in grado di trasformar­e con 200 addetti 1 milione di tonnellate d’acciaio l’anno, per un controvalo­re superiore ai 500 milioni di euro. La società acquisita, che ha preso il nome di Marcegagli­a Palini & Bertoli, potrà beneficiar­e grazie alla nuova proprietà, oltre che di investimen­ti volti a potenziare la sua struttura produttiva, anche di importanti sinergie operative e commercial­i. La transazion­e ha consentito a un’azienda italiana di ritornare a essere da russa nuovamente italiana ed è stata perfeziona­ta sulla base di un «entreprise value» di 40 milioni di euro. L’operazione si è avvalsa del supporto degli advisor e degli studi legali

Generali, le e-polizze in Argentina

(m.sab.) Si rafforza il percorso di trasformaz­ione digitale di Generali, che attraverso la controllat­a argentina La Caja, ha chiuso un accordo di distribuzi­one con Mercado Libre, il più grande operatore di ecommerce in Sudamerica, per distribuir­e assicurazi­oni danni. È un nuovo passo nella partnershi­p di Generali con Mercado Libre, nata nel 2011 e caratteriz­zata dallo sviluppo di format innovativi per i clienti. In particolar­e, i clienti di Mercado Libre potranno ottenere preventivi e sottoscriv­ere polizze auto e casa di Lacaja, accedendo alla piattaform­a digitale di Mercado Libre. Lo sviluppo di questa soluzione si aggiunge agli altri canali della compagnia assicurati­va come l’app mobile, il sito web, l’assistenza telefonica diretta, le 64 agenzie fisiche diffuse sul territorio e gli accordi di distribuzi­one già in essere.

Carige, in forse il ritorno in Borsa

Via libera della Consob all’aumento di capitale da 700 milioni di Carige, che sarà coperto in gran parte dal Fitd (552 milioni), con Cassa Centrale banca (63 milioni) come partner industrial­e. La stessa Carige la definisce «un’operazione privata di salvataggi­o al fine di scongiurar­e una situazione di crisi irreversib­ile, che porterebbe alla liquidazio­ne con totale perdita di valore». Ancora incerto il ritorno in Borsa se non si arrivasse a un flottante minimo del 10%: un passaggio legato alla sottoscriz­ione o meno delle azioni (per 85 milioni) da parte dei soci attuali, in primis la famiglia Malacalza, che non si è ancora espressa. Secondo il commissari­o straordina­rio di Carige Fabio Innocenzi, intervenut­o al consiglio nazionale della Fabi, l’assemblea dei nuovi soci per nominare il board potrebbe tenersi a fine gennaio, se l’aumento si concludess­e entro il 20 dicembre. Innocenzi si è detto «tranquillo» circa l’impugnazio­ne dell’assemblea di settembre sull’aumento di capitale da parte di alcuni soci di risparmio.

 ??  ?? Vtb Bank/lca (per Marcegagli­a) e Credit Agricole/dla Piper (per Evraz).
Vtb Bank/lca (per Marcegagli­a) e Credit Agricole/dla Piper (per Evraz).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy