Ing-direct chiede di patteggiare per gli illeciti

Iclienti di Ing-direct potevano prelevare al bancomat fino a 20 mila euro al giorno senza che nella banca scattasse l’allarme anti riciclaggio. È una delle criticità che i pm milanesi Francesco Ciardi e Gaetano Ruta hanno accertato nella gestione dei conti correnti dell’istituto di credito che ora chiede di patteggiare, per la violazione della legge 231/2001, una sanzione di un milione di euro versandone altri 29 che saranno confiscati come profitto del reato conseguito dai clienti (22 milioni) e da Ing Direct risparmiando sui controlli (7). Secondo la Procura, diretta da Francesco Greco, la «diffusa inadeguatezza» nella raccolta di informazioni e la mancanza di «efficaci presidi anti riciclaggio» hanno permesso ai clienti di commettere (355 i casi rilevati) truffe online o altri reati, come le frodi «carosello», emersi anche dalla ispezione della Banca d’italia che a marzo scorso vietò a Ing Direct di acquisire nuova clientela. Da allora, la banca olandese assicura di aver potenziato i processi di controllo a livello globale.