Pellegrini e Paltrinieri volano in finale
Europei di nuoto, l’italia è già a quota 8 medaglie
Il nuoto è donna: dopo Benny Pilato, bimba prodigio, arriva l’oro di Simona Quadarella, che compirà 18 anni tra undici giorni ma è già considerata una veterana. Il suo primo trionfo in vasca corta è il quarto a Glasgow, città portafortuna, dove nel 2018 in lunga ha centrato una magnifica tripletta, 400, 800 e 1.500 stile libero.
Dopo Federica Pellegrini e insieme a Gregorio Paltrinieri, Quadarella è la leader di un movimento in continua espansione. Colpisce la ferocia con cui la campionessa del mondo aggredisce l’acqua e anche stavolta, nonostante la preparazione sia mirata agli Assoluti della prossima settimana a Riccione, dove proverà a centrare il tempo di qualificazione ai Giochi di Tokyo, impone la sua legge sin dalla prima vasca. Sempre in testa, dall’inizio alla fine, anche se dopo i 500 metri, un po’ rallenta rimanendo lontana dal record della Filippi. Fuori dalla vasca la guerriera Simona allontana la timidezza, abbraccia forte la rinata Martina Caramignoli, medaglia di bronzo, e ricorda che «vincere è facile, riconfermarsi molto più difficile». Glasgow è il punto di partenza del viaggio verso Tokyo, che la romana affronta con la consapevolezza di poter arrivare all’olimpiade da grande favorita.
Le medaglie dell’italia agli Europei in corta salgono a 8 e sono condite dal record italiano nei 100 misti di un’altra ragazzina di belle speranze, Costanza Cocconcelli, bolognese, 18 anni a gennaio, le unghie verdi come le compagne e l’apparecchio ai denti, che ferma il cronometro a 59”46 e oggi tenterà l’impossibile nella finale. Sognare non costa niente. Una ragazza seria e applicata: quest’anno in agenda viene prima la maturità scientifica dell’olimpiade, ma centrare la doppietta, con questa determinazione, non è impossibile. Deludente Margherita Panziera nei 100 dorso: dopo il record italiano era lecito aspettarsi di più anche se il meglio la ragazza di Montebelluna lo darà nei 200. Oggi tocca a Federica Pellegrini nella finale dei 100 stile in cui entra con il quinto tempo e il terzo nella batteria più veloce (52”58) grazie a una nuotata potente e al tempo stesso rilassata. «Voglio godermi ogni istante di questo mio ultimo anno», dice Fede che proverà a salire sul podio. Gregorio
Paltrinieri, alla prima gara della stagione, centra la finale dei 1.500 con il miglior tempo (14’38”48) e la quarta prestazione personale e oggi pomeriggio punterà deciso all’oro.
Medaglie
Le azzurre Martina Caramignoli e (in azione nella foto piccola) Simona Quadarella
(Ap, Epa)