Il Napoli torna a ringhiare Arriva al fotofinish La prima vittoria di Gattuso
Un’autorete in pieno recupero regala tre punti al nuovo tecnico
raddoppiare in contropiede ma lo stesso Traore tira contro Meret in uscita disperata.
Nella ripresa, con Hysaj al posto dell’acciaccato Luperto e Di Lorenzo improvvisato difensore centrale, è un altro Napoli. Forse disperato. Di sicuro motivato e energico. Alza il baricentro, aumenta il ritmo, corre il rischio di subire il 2-0 (Boga e Muldur sprecano buone opportunità), ma attacca l’area di Pegolo in continuazione. Chiffi non ritiene da rigore l’intervento di Locatelli su Hysaj, ma il pareggio arriva lo stesso a stretto giro di posta grazie al velo di Milik e alla giocata da centravanti di Allan. La rete è come una scintilla che accende gli azzurri
5 sconfitte per il Sassuolo nelle ultime 7 gare giocate al Mapei Stadium
e rimpiccolisce il Sassuolo. Si gioca a una porta sola. Ancora Allan ha l’occasione per raddoppiare, Callejon colpisce la traversa, Locatelli salva sulla linea il tiro di Insigne, Mertens appena entrato si divora di testa il comodo 2-1. La Var cancella il raddoppio di Callejon, pescato in fuorigioco. Gattuso non crede ai suoi occhi. Ma nell’ultimo dei 4 minuti di recupero Obiang, pressato da Elmas, regala involontariamente i tre punti ai partenopei. Il Napoli vince nella tana del Sassuolo dopo 5 anni e riparte. Nel concitato finale lite tra De Zerbi e Giuntoli, d.s. azzurro.
12 pali e traverse colpiti dal Napoli: record nelle prime 17 giornate
Gattuso In dieci giorni non si fanno i miracoli, ma possiamo guarire