La Cuba di Hemingway tra tabacco e picchi rocciosi
Cuba, la Isla Grande dei Caraibi, conserva atmosfere coloniali e suggestioni letterarie. Nel 1940 Ernest Hemingway, con la terza moglie Martha Gellhorn sposata quell’anno, comprò una fattoria a San Francisco de Paula, a una quindicina di chilometri a sud de L’avana, la chiamò Finca Vigía («fattoria belvedere»), e vi abitò per 20 anni riempiendola di trofei di caccia e di pesca. È una delle tappe in programma del «Viaggio del Corriere» che dal 29 febbraio al 7 marzo porta a Cuba, accompagnati dalla giornalista del Corriere della Sera Sara Gandolfi. Tra case colorate, automobili americane anni ’50 e le note della musica dalle affascinanti influenze spagnole, africane, francesi, nord-americane e indigene, il tour parte dal centro storico di L’avana, Patrimonio Unesco dal 1982 (è il centro coloniale più vasto dell’america Latina: 5 kmq), dove è prevista una tappa alla celebre Bodeguita del Medio (nacque qui il cocktail Mojito) e al Museo del Rhum. In quella che è considerata una delle città più interessanti dei Caraibi, si potrà vedere come l’effervescenza imprenditoriale degli ultimi anni ha dato nuovo vigore al progetto di recupero della Habana vieja, tanto che la gioventù habanera non sembra più coltivare il sogno di abbandonare l’isola.
E poi atmosfere prerivoluzionarie degli anni Cinquanta (tappa al bar frequentato da Frank Sinatra, lo Sloppy Joe’s) e bellezze naturali, come la Valle de Viñales, culla del miglior tabacco al mondo e dove i «Mogotes», i picchi rocciosi, sono uno spettacolo unico a Cuba. infine, il Mausoleo di Che Guevara a Santa Clara, la città di Trinidad e Topes de Collantes, nel cuore delle montagne dell’escambray, con il facile trekking alla cascata «El Rocio». Prezzo da 3.490 €. Compresi: voli, trasferimenti con bus personalizzati e guide che parlano italiano, sistemazione in hotel 4 stelle, visite ed escursioni come da programma, assistenza in loco, ticket di ingresso a musei ed edifici, assicurazione medico-bagaglio, accompagnatore dall’italia.