A Tokyo si punta al record di 37 medaglie Pellegrini la stella
Tante storie tra le porte girevoli della Olimpiade di Tokyo (24 luglio-9 agosto). Premesso che moltissimi atleti devono ancora ottenere il pass (gli azzurri qualificati, fin qui, sono solo 166: 83 uomini e 83 donne ma il Coni si aspetta di sfondare il muro delle 300 partecipazioni), saranno titoli di coda per Federica Pellegrini (quinta e ultima Olimpiade a 32 anni) e Elisa Di Francisca (che a 37 anni sogna di salire sul podio con il figlio Ettore); oltre che per stelle internazionali del calibro di Roger Federer (cui, a 39 anni, in carriera manca solo l’oro individuale) e Allyson Felix, la fuoriclasse dell’atletica che ha superato Usain Bolt nel numero di medaglie. Senza il formidabile giamaicano, ormai ritirato, gli Usa si riprenderanno quei 100 e 200 metri che da Pechino 2008 appartengono al Lampo: l’attacco a due punte, Christian Coleman-noah Lyles, è pronto a colpire. E con Katie Ledecky, Pellegrini e Quadarella permettendo, vorrebbero spadroneggiare anche in piscina. La proiezione basata sui Mondiali delle discipline olimpiche accredita all’italia 37 medaglie (8 d’oro come a Rio 2016, 12 d’argento, 17 di bronzo), sarebbe un record. Ma, al netto di varie ed eventuali, la statistica non tiene conto della voglia di rivincita di Gimbo Tamberi nell’alto e Vincenzo Nibali nel ciclismo, del talento dei giovani (Tortu, Ganna, Egonu, la 14enne ranista Pilato) e dello stellone italico, che da sempre veglia su di noi.