Essilor luxottica, in Thailandia frode da 190 milioni
Frode nell’estremo Oriente per Essilor luxottica. Attraverso la controllata Essilor International, il gruppo di cui Leonardo Del Vecchio è presidente esecutivo ha recentemente accertato attività finanziarie fraudolente in uno dei suoi stabilimenti in Thailandia. Essilor International ha presentato denuncia in Thailandia e in altre giurisdizioni. Lo rende noto la società. L’impatto atteso potrebbe essere pari ad un massimo di 190 milioni di euro o ridursi per effetto di eventuali rimborsi assicurativi, ritorni dalle azioni legali e recuperi di ulteriori somme attualmente congelate su vari conti bancari. L’impatto che la frode avrà sui conti di Essilor luxottica, secondo quanto riferisce una nota della società, sarà registrato nei risultati operativi del 2019 e sarà trattato come un fattore di aggiustamento per determinare i valori adjusted dell’esercizio. La società sta inoltre svolgendo indagini serrate e perseguendo tutte le possibili iniziative per cercare di recuperare i fondi indebitamente sottratti e mitigare l’impatto sul gruppo. Essilor International ha introdotto inoltre ulteriori controlli interni in tutto il mondo al fine di rafforzare i protocolli di sicurezza esistenti. (e.cap.) Bilancio di fine anno per Anas, che nel 2019 ha sbloccato cantieri per 2,5 miliardi di euro, con il 50 per cento di incremento dei bandi di gara rispetto al 2018, per un valore di 4,2 miliardi e investimenti in manutenzione per 647 miliardi, in crescita del 13 per cento. «È stato per Anas un anno intenso, ricco di sfide e di risultati importanti, grazie anche al consolidamento dell’appartenenza al Gruppo Fs Italiane — ha commentato l’amministratore delegato Massimo Simonini (foto) —. Nel 2019 abbiamo realizzato un processo di pianificazione degli investimenti e di programmazione dei lavori che ci ha permesso non solo di sbloccare alcuni cantieri fondamentali ma di investire ingenti risorse nella manutenzione programmata». In crescita anche le assunzioni che nell’anno che nel 2019 sono 1.250, di cui più della metà a tempo indeterminato con la prospettiva di aggiungerne altre 900 per il nuovo anno permettendo all’azienda di migliorare la sua operatività. «La riorganizzazione della struttura aziendale, che ha assicurato la razionalizzazione dei processi e la maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio — ha aggiunto Simonini — ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi».
Conad-auchan: l’antitrust rinvia la decisione al 20 gennaio
La decisione dell’antitrust sull’acquisizione della rete vendita Auchan da parte di Conad è stata rinviata al 20 gennaio. A comunicarlo è stata proprio l’autorità garante della concorrenza che ha reso nota la proroga del termine di conclusione del procedimento a seguito della richiesta delle parti di ulteriori 30 giorni per avere il tempo necessario per fornire tutte le informazioni richeste dal Garante. L’istruttoria era stata avviata il 5 novembre.