Guida ai saldi
Primo weekend di acquisti scontati: come scegliere cosà andrà in primavera (tra affari e un occhio alla sostenibilità)
I consigli
● Una buona norma è fare un giro nei negozi nei giorni precedenti all’inizio dei saldi per controllare i prezzi dei capi che vorremmo acquistare e poi verificare se con gli sconti vengano abbassati
● Il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale
● Quando si compra un capo, la possibilità di cambiarlo è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. Solo se il capo è danneggiato o non conforme, il negoziante è obbligato a sostituirlo o a provvedere alla riparazione (art. 1519 ter cod. civile). Se non è possibile, deve essere restituito all’acquirente il prezzo pagato. Il difetto va denunciato entro due mesi (serve lo scontrino)
Isaldi risvegliano il piacere dello shopping, assopito dalla stagnazione dei consumi. E questo è un bene, per l’economia, ma anche per un po’ di buon umore che un capo nuovo riesce a regalare. Ma oggi più di ieri, in tempi di nuova consapevolezza ambientale, è vietato sbagliare, cedere a capi inutili o inadeguati. Per orientarsi, le regole sono fondamentalmente due: puntare su un pezzo immediatamente utile, ma adatto a ben più di una stagione (pensando anche alle tendenze del prossimo inverno, che vedremo al Pitti Uomo e alla Milano Fashion Week in arrivo) oppure optare per un’anticipazione della primavera.
La notizia è che la parabola di sneaker e t-shirt è in discesa, a vantaggio di un’eleganza atletica ma chic. Dunque, il cappotto è uno dei pezzi forti dei saldi 2020 partiti ieri (in Val d’aosta, Basilicata e Sicilia e da domani attivi in tutte le regioni). Il capospalla è il capo più vantaggioso per il prezzo (importante) ridotto del 50 per cento. Il consiglio di Rosy Biffi, signora che con le sue vetrine ha lanciato più di una griffe, è di scegliere tessuti mossi dal gusto inglese — come i tweed — e sempre leggeri e morbidi nella forma «come avessero mezza taglia in più». Confort e funzionalità sono le parole d’ordine. Ma la vera passione oggi sono gli accessori. Lo stivaletto è il consiglio dell’esperta (anche per l’uomo). Con un’avvertenza per lei: lo stiletto è out, a vantaggio dei tacchi strutturati. Secondo le stime della Confcommercio, nel 2020 il giro d’affari dei saldi supererà i 5 miliardi di euro, con una spesa pro capite di circa 140 euro e, pare, una maggiore attenzione alla sostenibilità.