Per Manley (Fca) adesso spunta l’ipotesi Jaguar
L’indiscrezione circolava da qualche tempo: Mike Manley, l’attuale ceo di Fiat Chrysler Automobiles, potrebbe lasciare la società per dirigere Jaguar Land Rover, di proprietà dell’indiano Ratan Tata. Ieri il Daily Telegraph, il quotidiano inglese sempre bene informato su quanto avviene nell’isola britannica, ha commentato la sua possibile uscita. La notizia è stata ripresa in Italia da «Lettera 43». Il manager, nato nel Kent, in Inghilterra, scelto per la successione di Sergio Marchionne dopo la sua improvvisa scomparsa, dovrà decidere se proseguire nel percorso della fusione che darà vita alla futura Psa-fca, che vedrà al comando Carlos Tavares, arbitro unico del consiglio di amministrazione della nuova realtà industriale in costruzione.
Un segnale di fastidio, almeno così era stato interpretato, su possibili fusioni era arrivato proprio da Manley quando, alla fine dello scorso maggio, nello stesso giorno in cui John Elkann, presidente di Fca, comunicava di avere in atto una trattativa con Renault, mise in vendita 250 mila azioni Fca, per un totale di 3,5 milioni di dollari.
L’attuale amministratore delegato di Jaguar Land Rover, il tedesco Ralf Speth, dovrebbe andare in pensione fra qualche mese, al compimento del 65esimo anno, sta gestendo la commercializzazione del nuovo Land Rover Defender e la politica aziendale conseguente all’uscita della Gran Bretagna dall’unione europea.
Manley ha sempre diretto il marchio Jeep ed è considerato il fautore del successo del brand, che ha ancora margini di crescita nella regione Asia Pacific. Non può, quindi, non essere tentato dal diventare capo del fuoristrada più blasonato a livello globale, quella Range Rover utilizzata dalla famiglia reale inglese, considerata un veicolo di lusso. È stato il primo suv a trazione integrale della casa, a disporre anche di propulsione elettrica ibrida plug-in. Un vero spartiacque, consente di viaggiare in ogni condizione di aderenza e di accedere anche nelle zone di traffico limitato delle città, ostentando un prestigio inattaccabile.
Manley non può non subire anche il fascino della storia di Jaguar, casa automobilistica nata all’inizio del 19esimo secolo, icona e simbolo di eleganza sportiva al passo con i tempi. Tanto che, nel corso del 2020, tutti i veicoli Jaguar Land Rover avranno in gamma versioni elettrificate. Ma certo, anche gestire la fusione italo-francese tra Fca e Psa, tra Fiat e Peugeot è una sfida dal sapore storico per il manager britannico.