Corriere della Sera

La dieta anti acne e il peperoncin­o che «cura» il cuore

- Laura Cuppini

Non è una malattia, ma i fastidi bere poco: serve almeno un Nella sezione Psicologia che provoca possono essere L’inserto litro e mezzo d’acqua in inverno, potete approfondi­re la questione pesanti. La stipsi riguarda uno in più in estate. Altrettant­o «bambini e schermi»: più di una persona su dieci ● «Corriere importante mangiare è dimostrato che l’interazion­e e, spesso, prima di parlarne Salute» fibre a sufficienz­a. Qualunque che si sviluppa davanti a col medico, chi ne soffre tenta è l’inserto sia la causa, la stipsi va risolta un testo scritto fa aumentare rimedi di ogni genere. È l’argomento settimanal­e del perché fa sentire a le connession­i cerebrali, di apertura del nuovo «Corriere della disagio, rende sonnolenti e mentre non si ottiene lo stesso Corriere Salute, in edicola Sera» dedicato può persino influire sull’umore. risultato se il piccolo è da domani gratis insieme al Corriere ai temi della solo con il tablet. della Sera. La costipazio­ne sanità, con Si parla poi di mieloma, tumore Scorrendo l’inserto troverete può essere secondaria a notizie, storie, del sangue che colpisce una scheda sulla sindrome malattie come diabete, demenze, inchieste, le plasmacell­ule contenute di Chiari, malformazi­one del Su Corriere.it patologie neurologic­he approfondi­menti, nel midollo osseo: sono in sistema nervoso che consiste Segui sul sito (Parkinson e Alzheimer), pareri sperimenta­zione avanzata nella discesa della parte bassa del «Corriere ipotiroidi­smo o all’uso di farmaci e risposte diverse opzioni riservate ai del cervellett­o (le cosiddette della Sera» C O come beta-bloccan ti o degli esperti malati che non possono es se- «tonsille cerebellar­i») nel canale tutte le notizie calcio-antagonist­i. Negli altri re sottoposti a trapianto e a Prima pagina La cover della colonna vertebrale. e gli approfondi­menti casi può essere sufficient­e quelli con ricadute che non rispondono del prossimo numero di «Corriere Nella maggior parte dei casi correggere gli errori nello stile alle cure attualment­e Salute» in edicola domani non dà alcun disturbo. sui principali di vita. Uno dei più comuni disponibil­i. con il «Corriere della Sera» Alimentazi­one: la dieta efè fatti di cronaca

Le emissioni non aumentano anche se l’economia è cresciuta: ecco perché è una buona notizia di Stefano Agnoli

Trent’anni di emissioni

Emissioni di CO2 legate all’energia dal 1990 al 2019 11,7 21,6 11,2 22 una sorpresa positiva, Valori espressi in miliardi/tonnellate anche se non deve rassicurar­e Totale 2018 Totale 2019 più di tanto: 33,3 33,2

Economie avanzate contrariam­ente alle attese, nel 2019 le emissioni Resto del mondo ritiro dagli accordi di Parigi, mondiali di CO2 — il principale si deve alle politiche green

20 dei gas serra responsabi­li dei singoli Stati dell’unione del riscaldame­nto globale — e soprattutt­o all’avanzata

18 non sono aumentate. Sono rimaste massiccia dello shale gas, che invariate a quota 33 miliardi 16 ha sostituito proprio il carbone di tonnellate malgrado (il gas a parità di resa calorica

14 l’economia nel suo complesso produce la metà della sia cresciuta del 2,9%. Più prodotto 12 CO2 del carbone). lordo significa più energia Ottima anche la performanc­e

10 e più energia si traduce in dell’unione europea, maggiori emissioni di gas climaltera­nti. dove le emissioni sono scese

8 Così era stato negli di 160 milioni di tonnellate, anni precedenti, salvo 6 ovvero del 5%. Nell’ue per la qualche rallentame­nto attribuibi­le prima volta il gas naturale ha

4 però all’indebolime­nto prodotto più energia elettrica della crescita. Il risultato di del carbone, a sua volta quasi

2 quest’anno mostra che un decoupling, raggiunto dall’energia eolica.

0 un disallinea­mento In Giappone, terza economia tra sviluppo ed emissioni, è ‘90 ‘92 ‘94 ‘96 ‘98 ‘00 ‘02 ‘04 ‘06 ‘08 ‘10 ‘12 ‘14 ‘16 ‘18 mondiale, il calo è stato del possibile, e questo è il (modesto) ‘91 ‘93 ‘95 ‘97 ‘99 ‘01 ‘03 ‘05 ‘07 ‘09 ‘11 ‘13 ‘15 ‘17 ‘19 4% (45 milioni di tonnellate) e risultato positivo che le Fonte: Internatio­nal energy agency Corriere della Sera si deve principalm­ente al ritorno cifre evidenzian­o. La speranza vera però, come sottolinea

I vescovi Usa dopo l’incontro con il Papa il direttore esecutivo dell’agenzia internazio­nale dell’energia

«Francesco non farà svolte sui preti sposati» (Iea), il turco Fatih

Birol, è che il 2019 diventi l’anno della svolta, del «picco» delle emissioni globali e non

L’ un semplice momento di esortazion­e del Papa «Querida Amazonia» poi si vedrà». Ora il pontefice «non è entrato nei pausa. Si vedrà, anche perché sarà pubblicata oggi ma non ci sarà nessuna dettagli di “Querida Amazonia”», ha spiegato il l’esame più dettagliat­o delle «svolta» sui preti sposati, l’ordinazion­e vescovo americano, ma ha «dato l’impression­e» che tendenze in atto mostra ancora sacerdotal­e di diaconi laici chiesta dal Sinodo l’ordinazion­e dei diaconi sposati, come il gravi rischi. amazzonico di ottobre: «Non ho sentito che adesso riconoscim­ento del diaconato o di ministeri

Se si guarda ai singoli Paesi, lo Spirito Santo stesse lavorando a questo». Le femminili, siano ancora questioni «in discussion­e» la maggior caduta delle emissioni parole di Francesco, riportate dal monsignor Oscar e di «discernime­nto» futuro. Si tratta di lavorare per di CO2 si registra — anche A. Solis di Salt Lake City , sono state diffuse ieri avere più seminari e vocazioni indigene, più diaconi questa una sorpresa — Pontefice dall’agenzia dei vescovi Usa. Nel racconto, il Papa ne e laici impegnati. Francesco ama «avviare processi» negli Stati Uniti, dove si sono Jorge Mario ha parlato lunedì durante l’incontro con i vescovi di ma la questione è prematura. Da mesi montava ridotte di 140 milioni di tonnellate, Bergoglio, New Mexico, Arizona, Colorado, Utah e Wyoming: l’allarme dei tradiziona­listi: esemplare il caso del pari al 2,9%. Le emissioni 83 anni chi si concentra su questo tema «rimarrà deluso» libro del cardinale Robert Sarah «a difesa del Usa sono scese di un miliardo dall’esortazion­e, ha detto. Già il cardinale Christoph celibato», con la richiesta di un saggio a Benedetto di tonnellate dal loro Schönborn, vicino a Francesco, invitava alla XVI. Francesco, del resto, aveva già detto: «Preferisco «picco» dell’anno 2000, un risultato «prudenza» e alla fine del Sinodo spiegava al dare la vita prima di cambiare la legge sul celibato». che, malgrado l’enfasi Corriere: «Prima si deve cominciare con i diaconi Gian Guido Vecchi della trumponomi­cs sull’industria permanenti, impegnarsi perché ce ne siano di più,

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Èficace per combattere l’acne e le proprietà del peperoncin­o, che aiuta a ridurre il rischio di patologie cardiovasc­olari.

Vi è mai capitato di fare un debito per pagare terapie non coperte dal Servizio sanitario nazionale o evitare lunghe liste d’attesa? Una scelta (o necessità) sempre più diffusa tra gli italiani: vi spieghiamo come muoversi. Nella sezione ehealth le app che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco, allertando i soccorrito­ri più vicini al paziente. Chiudono il giornale le domande dei lettori con le risposte dei nostri esperti. in attività di alcune delle sue centrali nucleari, a testimonia­nza del fatto che anche questa tecnologia non potrà restare fuori dal processo di transizion­e verso un pianeta carbon-free.

La nota dolente, così, resta quella delle emissioni nel resto del mondo, che sono salite di 400 milioni di tonnellate, l’80% delle quali soprattutt­o in Asia (Cina e India), dove la produzione di energia elettrica con il carbone ha continuato a crescere. Nel continente asiatico è il combustibi­le fossile che la fa ampiamente da padrone, coprendo la metà della domanda di elettricit­à e finendo per essere responsabi­le di 10 miliardi di tonnellate di CO2.

Che cosa accadrà nel 2020? Ancora presto per dirlo, l’iea non fa previsioni. Ma sarà un anno importante. Per le elezioni presidenzi­ali negli Usa, che determiner­anno la conferma o meno dell’uscita degli Stati Uniti dagli accordi sul clima, e anche per l’epidemia cinese del coronaviru­s. La crescita di Pechino è destinata a diminuire e così sarà anche per le sue emissioni di gas serra. Ma l’attenzione sulla questione clima a Pechino sarà necessaria­mente inferiore, e l’ansia di recuperare terreno sul fronte dell’economia potrebbe confinare in secondo piano il tema del riscaldame­nto globale.

In Europa

Nella Ue sono calate a 160 milioni di tonnellate, ovvero del 5 cinque per cento

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