La dieta anti acne e il peperoncino che «cura» il cuore
Non è una malattia, ma i fastidi bere poco: serve almeno un Nella sezione Psicologia che provoca possono essere L’inserto litro e mezzo d’acqua in inverno, potete approfondire la questione pesanti. La stipsi riguarda uno in più in estate. Altrettanto «bambini e schermi»: più di una persona su dieci ● «Corriere importante mangiare è dimostrato che l’interazione e, spesso, prima di parlarne Salute» fibre a sufficienza. Qualunque che si sviluppa davanti a col medico, chi ne soffre tenta è l’inserto sia la causa, la stipsi va risolta un testo scritto fa aumentare rimedi di ogni genere. È l’argomento settimanale del perché fa sentire a le connessioni cerebrali, di apertura del nuovo «Corriere della disagio, rende sonnolenti e mentre non si ottiene lo stesso Corriere Salute, in edicola Sera» dedicato può persino influire sull’umore. risultato se il piccolo è da domani gratis insieme al Corriere ai temi della solo con il tablet. della Sera. La costipazione sanità, con Si parla poi di mieloma, tumore Scorrendo l’inserto troverete può essere secondaria a notizie, storie, del sangue che colpisce una scheda sulla sindrome malattie come diabete, demenze, inchieste, le plasmacellule contenute di Chiari, malformazione del Su Corriere.it patologie neurologiche approfondimenti, nel midollo osseo: sono in sistema nervoso che consiste Segui sul sito (Parkinson e Alzheimer), pareri sperimentazione avanzata nella discesa della parte bassa del «Corriere ipotiroidismo o all’uso di farmaci e risposte diverse opzioni riservate ai del cervelletto (le cosiddette della Sera» C O come beta-bloccan ti o degli esperti malati che non possono es se- «tonsille cerebellari») nel canale tutte le notizie calcio-antagonisti. Negli altri re sottoposti a trapianto e a Prima pagina La cover della colonna vertebrale. e gli approfondimenti casi può essere sufficiente quelli con ricadute che non rispondono del prossimo numero di «Corriere Nella maggior parte dei casi correggere gli errori nello stile alle cure attualmente Salute» in edicola domani non dà alcun disturbo. sui principali di vita. Uno dei più comuni disponibili. con il «Corriere della Sera» Alimentazione: la dieta efè fatti di cronaca
Le emissioni non aumentano anche se l’economia è cresciuta: ecco perché è una buona notizia di Stefano Agnoli
Trent’anni di emissioni
Emissioni di CO2 legate all’energia dal 1990 al 2019 11,7 21,6 11,2 22 una sorpresa positiva, Valori espressi in miliardi/tonnellate anche se non deve rassicurare Totale 2018 Totale 2019 più di tanto: 33,3 33,2
Economie avanzate contrariamente alle attese, nel 2019 le emissioni Resto del mondo ritiro dagli accordi di Parigi, mondiali di CO2 — il principale si deve alle politiche green
20 dei gas serra responsabili dei singoli Stati dell’unione del riscaldamento globale — e soprattutto all’avanzata
18 non sono aumentate. Sono rimaste massiccia dello shale gas, che invariate a quota 33 miliardi 16 ha sostituito proprio il carbone di tonnellate malgrado (il gas a parità di resa calorica
14 l’economia nel suo complesso produce la metà della sia cresciuta del 2,9%. Più prodotto 12 CO2 del carbone). lordo significa più energia Ottima anche la performance
10 e più energia si traduce in dell’unione europea, maggiori emissioni di gas climalteranti. dove le emissioni sono scese
8 Così era stato negli di 160 milioni di tonnellate, anni precedenti, salvo 6 ovvero del 5%. Nell’ue per la qualche rallentamento attribuibile prima volta il gas naturale ha
4 però all’indebolimento prodotto più energia elettrica della crescita. Il risultato di del carbone, a sua volta quasi
2 quest’anno mostra che un decoupling, raggiunto dall’energia eolica.
0 un disallineamento In Giappone, terza economia tra sviluppo ed emissioni, è ‘90 ‘92 ‘94 ‘96 ‘98 ‘00 ‘02 ‘04 ‘06 ‘08 ‘10 ‘12 ‘14 ‘16 ‘18 mondiale, il calo è stato del possibile, e questo è il (modesto) ‘91 ‘93 ‘95 ‘97 ‘99 ‘01 ‘03 ‘05 ‘07 ‘09 ‘11 ‘13 ‘15 ‘17 ‘19 4% (45 milioni di tonnellate) e risultato positivo che le Fonte: International energy agency Corriere della Sera si deve principalmente al ritorno cifre evidenziano. La speranza vera però, come sottolinea
I vescovi Usa dopo l’incontro con il Papa il direttore esecutivo dell’agenzia internazionale dell’energia
«Francesco non farà svolte sui preti sposati» (Iea), il turco Fatih
Birol, è che il 2019 diventi l’anno della svolta, del «picco» delle emissioni globali e non
L’ un semplice momento di esortazione del Papa «Querida Amazonia» poi si vedrà». Ora il pontefice «non è entrato nei pausa. Si vedrà, anche perché sarà pubblicata oggi ma non ci sarà nessuna dettagli di “Querida Amazonia”», ha spiegato il l’esame più dettagliato delle «svolta» sui preti sposati, l’ordinazione vescovo americano, ma ha «dato l’impressione» che tendenze in atto mostra ancora sacerdotale di diaconi laici chiesta dal Sinodo l’ordinazione dei diaconi sposati, come il gravi rischi. amazzonico di ottobre: «Non ho sentito che adesso riconoscimento del diaconato o di ministeri
Se si guarda ai singoli Paesi, lo Spirito Santo stesse lavorando a questo». Le femminili, siano ancora questioni «in discussione» la maggior caduta delle emissioni parole di Francesco, riportate dal monsignor Oscar e di «discernimento» futuro. Si tratta di lavorare per di CO2 si registra — anche A. Solis di Salt Lake City , sono state diffuse ieri avere più seminari e vocazioni indigene, più diaconi questa una sorpresa — Pontefice dall’agenzia dei vescovi Usa. Nel racconto, il Papa ne e laici impegnati. Francesco ama «avviare processi» negli Stati Uniti, dove si sono Jorge Mario ha parlato lunedì durante l’incontro con i vescovi di ma la questione è prematura. Da mesi montava ridotte di 140 milioni di tonnellate, Bergoglio, New Mexico, Arizona, Colorado, Utah e Wyoming: l’allarme dei tradizionalisti: esemplare il caso del pari al 2,9%. Le emissioni 83 anni chi si concentra su questo tema «rimarrà deluso» libro del cardinale Robert Sarah «a difesa del Usa sono scese di un miliardo dall’esortazione, ha detto. Già il cardinale Christoph celibato», con la richiesta di un saggio a Benedetto di tonnellate dal loro Schönborn, vicino a Francesco, invitava alla XVI. Francesco, del resto, aveva già detto: «Preferisco «picco» dell’anno 2000, un risultato «prudenza» e alla fine del Sinodo spiegava al dare la vita prima di cambiare la legge sul celibato». che, malgrado l’enfasi Corriere: «Prima si deve cominciare con i diaconi Gian Guido Vecchi della trumponomics sull’industria permanenti, impegnarsi perché ce ne siano di più,
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Èficace per combattere l’acne e le proprietà del peperoncino, che aiuta a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari.
Vi è mai capitato di fare un debito per pagare terapie non coperte dal Servizio sanitario nazionale o evitare lunghe liste d’attesa? Una scelta (o necessità) sempre più diffusa tra gli italiani: vi spieghiamo come muoversi. Nella sezione ehealth le app che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco, allertando i soccorritori più vicini al paziente. Chiudono il giornale le domande dei lettori con le risposte dei nostri esperti. in attività di alcune delle sue centrali nucleari, a testimonianza del fatto che anche questa tecnologia non potrà restare fuori dal processo di transizione verso un pianeta carbon-free.
La nota dolente, così, resta quella delle emissioni nel resto del mondo, che sono salite di 400 milioni di tonnellate, l’80% delle quali soprattutto in Asia (Cina e India), dove la produzione di energia elettrica con il carbone ha continuato a crescere. Nel continente asiatico è il combustibile fossile che la fa ampiamente da padrone, coprendo la metà della domanda di elettricità e finendo per essere responsabile di 10 miliardi di tonnellate di CO2.
Che cosa accadrà nel 2020? Ancora presto per dirlo, l’iea non fa previsioni. Ma sarà un anno importante. Per le elezioni presidenziali negli Usa, che determineranno la conferma o meno dell’uscita degli Stati Uniti dagli accordi sul clima, e anche per l’epidemia cinese del coronavirus. La crescita di Pechino è destinata a diminuire e così sarà anche per le sue emissioni di gas serra. Ma l’attenzione sulla questione clima a Pechino sarà necessariamente inferiore, e l’ansia di recuperare terreno sul fronte dell’economia potrebbe confinare in secondo piano il tema del riscaldamento globale.
In Europa
Nella Ue sono calate a 160 milioni di tonnellate, ovvero del 5 cinque per cento