Un italiano contagiato sulla nave bloccata
Tre connazionali sbarcati dalla Westerdam senza controlli: uno in auto-isolamento in Liguria
C’è un italiano contagiato sulla nave Diamond Princess bloccata a Yokohama, in Giappone. È in crociera con la moglie. Un altro italiano sbarcato in Cambogia è in isolamento volontario a Sanremo.
Sarà l’ultimo dei passeggeri italiani a lasciare la Diamond Princess. E domani dovrà salutare la moglie, rimasta con lui in cabina, pur negativa ai test sul coronavirus: lei tornerà in Italia con un volo dell’aeronautica militare con 20 connazionali e forse 35 stranieri, il marito invece dovrà aspettare di essere trasferito in bio-contenimento, proprio come è successo giorni fa per Niccolò, il 17enne di Grado portato via da Wuhan. Il turista italiano, un 50enne, è infettato con altre 541 persone a bordo della nave da crociera nel porto giapponese di Yokohama.
Un’incubatrice della malattia, secondo gli studiosi, da evacuare al più presto. Così come la Westerdam, alla fonda a Sihanoukville, nel sud della Cambogia, dove nei giorni scorsi oltre mille passeggeri sono stati autorizzati allo sbarco (600 sono tuttora bloccati in albergo a Phnom Penh, altri 400 sono stati dichiarati negativi) prima di scoprire che un’anziana americana, fino a poco prima fra loro, era affetta dal coronavirus. E forse anche il marito, che ha la polmonite. Ora sono ricoverati a Kuala Lampur, in Malesia. Su quella nave c’erano oltre 2mila persone, fra loro anche cinque italiani. In tre sono ripartiti da soli per l’europa, insieme con altre 140 persone (è solo una stima, però). Uno è tornato in Germania, un altro in Slovacchia — dove risiedono —, l’ultimo a Sanremo, dove si è chiuso in casa in isolamento fiduciario volontario. È sottoposto al protocollo sanitario della Regione Liguria, anche se al momento non risulta contagiato, nè quante persone abbia incrociato (come gli altri due) nel suo viaggio di ritorno in aereo verso l’italia. Tutti sono in condizioni buone, come quelle i due italo-brasiliani rimasti
invece sulla Westerdam.
Quanto accaduto a bordo della nave della Holland America Line potrebbe però rappresentare una falla nel sistema di prevenzione dal contagio. Anche per questo ieri il centro operativo della Protezione civile, con il commissario straordinario Angelo Borrelli e i ministri Roberto Speranza e Luigi Di Maio, ha deciso di accelerare la procedura per andare a prendere a Yokohama 21 italiani della Diamond Princess. Da Ciampino è partito un aereo con a bordo il personale sanitario: il compito dei medici sarà quello di effettuare uno screening prima del rimpatrio. mattina. Cecchignola, Dovrebbero fra alla domani Quindi città arrivare prendendo sera militare saranno e venerdì in della trasferiti Italia il posto hanno dei concluso 55 connazionali il periodo che di isolamento. Anche se non si esclude che qualcuno possa essere portato allo Spallanzani. Sulla nave rimarranno 12 marittimi italiani, fra loro il comandante Gennaro Arma: il capitano-eroe di Sorrento.