Da Emelien a Griveaux: la caduta dei «mormoni» saliti con Macron all’eliseo
PARIGI Li chiamavano «i mormoni» perché in giacca e cravatta ma soprattutto devoti, non a Dio ma al neo-presidente. Stare accanto sin dall’inizio a Emmanuel Macron non ha portato fortuna a tutti. L’ultima vittima della «maledizione dei mormoni» è Benjamin Griveaux — nella foto il quarto da destra —, sposato con tre figli, che si è ritirato dalla corsa a sindaco di Parigi dopo la diffusione di video e chat compromettenti con una studentessa 29enne. Prima di lui si sono allontanati Richard Ferrand — il secondo da destra —, costretto ad abbandonare il governo per una serie di scandali ; Arnaud Leroy — il terzo da destra — ex portavoce durante la campagna presidenziale; Sylvain Fort — il quarto da sinistra — ex consigliere della comunicazione; Stéphane Séjourné — il terzo da sinistra —, ex consigliere; Ismaël Emelien — il secondo da sinistra, nascosto, con gli occhiali —, ex braccio destro coinvolto nello scandalo Benalla; Jean-marie Girier — il primo da sinistra —, ex direttore di campagna di Macron.