Ferrero, la corsa dei ricavi a 11,4 miliardi
Il giro d’affari sale del 6%, dipendenti a quota 36 mila. Nutella Biscuits, in Francia i più venduti
Cresce il fatturato di Ferrero. E aumentano i dipendenti. Più 6,2% il giro d’affari, da 10,7 a 11,4 miliardi di euro. Mentre gli addetti sono passati dai 35.146 dell’agosto 2018 ai 36.372 dello stesso mese dell’anno scorso: 1.126 in più. Ferrero si conferma così al terzo posto al mondo tra le società del chocolate confectionary (dopo Mars e Mondelez) ma con un tasso di crescita che riduce le distanze.
Le vendite in quantità di prodotti finiti sono aumentate
I numeri
● Il giro d’affari del gruppo passa da 10,7 a 11,4 miliardi e si conferma al terzo posto al mondo tra le società del «chocolate confectionary» dopo Mars e Mondelez
del 6% trainate dai mercati tedesco, francese e statunitense. Per quanto riguarda la Francia, un importante contributo è arrivato dai Nutella Biscuits, che nel mercato transalpino sono stati lanciati nel maggio scorso e oggi sono i biscotti più venduti (sugli scaffali della distribuzione italiana sono arrivati lo scorso novembre, quindi non rientrano nel perimetro del bilancio). Oltre alle novità Nutella Buscuits e Kinder cards, i prodotti che hanno più contribuito alla crescita sono stati i «classici» Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bueno.
Da notare: i conti presentati dal quartier generale lussemburghese del gruppo sono sostanzialmente a perimetro costante visto che comprendono un’acquisizione compiuta un mese prima della chiusura del bilancio (a luglio 2019 il gruppo ha finalizzato l’acquisizione da Kellogg company di un portafoglio di marchi tra biscotti, crostate, snack alla frutta).
Si conferma la strategia del gruppo basata sulle acquisizioni di nuovi marchi. La prima nel 2015, quando Ferrero comprò la britannica Thorntons, per 145 milioni di euro. Nel 2017 ha acquisito le americane Fannie May e Ferrara, la prima per 98 milioni di euro, la seconda per 1,1 miliardi. Poi a gennaio 2018 è toccato alla divisione dolciaria americana di Nestlé, per quasi 2,4 miliardi di euro in contanti.