Paradisi fiscali, Cayman e Seychelles nell’elenco Ue
(i.c.) I 27 ministri finanziari dell’ecofin hanno aggiunto quattro piazze offshore alla «lista nera» Ue dei paradisi fiscali extracomunitari. Il territorio d’oltremare britannico Cayman Island, Panama, Seychelles e Palau hanno portato a 12 questo gruppo, che non rispetta le garanzie necessarie per ridurre i rischi di evasione-elusione delle tasse e riciclaggio di denaro sporco. Si aggiungono a Figi, Oman, Samoa, Trinidad e Tobago, Vanuatu e a tre giurisdizioni Usa come American Samoa, Guam e Isole Vergini. L’annuncio dell’ecofin è stato accompagnato dalle solite critiche sull’efficacia della «lista nera», che non prevede sanzioni e ha solo effetti di immagine negativa per i paradisi fiscali evidenziati. L’UE continua poi a non includere le piazze offshore comunitarie come Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Cipro e Malta. In più perplessità hanno sollevato l’approvazione dei progressi fatti da altri paradisi fiscali controversi, come i territori britannici Bermuda, Bahamas e Isole Vergini Britanniche, e l’ulteriore tempo concesso per mettersi in regola alla Turchia, che frena i flussi di migranti siriani e iracheni diretti principalmente in Germania (in cambio di fondi Ue miliardari).
Mediaset, sei mesi per il nuovo assetto
(f.d.r.) Mediaset (nella foto il vicepresidente e ceo Pier Silvio Berlusconi) ha depositato presso il Registro delle imprese di Amsterdam il progetto di fusione con Mediaset Espana che include le modifiche allo statuto di Media for Europe, la holding olandese in cui il Biscione raggrupperà le attività. La notizia del deposito è stata pubblicata su «Staatscourant», la Gazzetta ufficiale olandese, e ora Mediaset ha sei mesi per chiudere l’operazione. Salta così il termine del 19 marzo, entro il quale sarebbe dovuta avvenire la fusione secondo lo schema notificato a settembre.
Jsw a Piombino: in ritardo il rilancio dell’acciaieria
(ri.que.) Incontro ieri al Mise con sindacati e azienda per il rilancio dell’acciaieria di Piombino. Il gruppo indiano Jws, presieduto da Sajjan Jindal, ha chiesto il 23 gennaio la possibilità di prorogare di quattro mesi la presentazione del piano industriale. Da qui la protesta del sindacato. Mirco Rota, Fiom: «Chiediamo più impegno al governo sulla vertenza».
Generali punta su Threesixty
Threesixty Investments, partnership tra Generali e un team guidato da Giordano Lombardo, ha ricevuto il via libera della Banca d’italia a operare come società di gestione del risparmio. Threesixty offrirà soluzioni di investimento multi-asset. Generali sostiene l’iniziativa con un investimento strategico di 1 miliardo.
Assolombarda e il libro bianco per il futuro dell’industria
(ri.que.) Recuperare produttività. Questo il primo obiettivo della fabbrica del futuro secondo Assolombarda, la territoriale milanese di Confindustria, che ieri ha presentato un «libro bianco» (il sesto), questa volta sull’organizzazione della produzione nella nuova fabbrica digitale.