Tre autrici e due autori finalisti del Premio Terzani Evento il 23 maggio
Annunciati i finalisti del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani: si tratta del curdo iraniano Behrouz Boochani per Nessun amico se non le montagne. Prigioniero nell’isola di Manus (Add), della norvegese Erika Fatland per La frontiera. Viaggio intorno alla Russia (Marsilio), del libanese Amin Maalouf per Il naufragio delle civiltà (La nave di Teseo), di Francesca Mannocchi per Io Khaled vendo uomini e sono innocente (Einaudi Stile libero) e della turca Ece Temelkuran per Come sfasciare un paese in sette mosse. La via che porta dal populismo alla dittatura (Bollati Boringhieri). Il premio intitolato al giornalista e scrittore fiorentino (1938 – 2004), firma del «Corriere», è istituito dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia. Dice Angela Terzani, presidente della giuria: «Abbiamo cercato di candidare opere che aiutino a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano». Il vincitore sarà annunciato in aprile e sabato 23 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 21), sarà il protagonista della serata-evento per la consegna del premio, appuntamento centrale del festival vicino/ lontano (21-24 maggio: vicinolontano.it).