All’anas le concessioni revocate
Malgrado lo scontro politico nella maggioranza il testo varato dal governo ha retto. Nel decreto è infatti inserita la norma che, alla luce di quanto accaduto a Genova con il crollo del ponte Morandi, affida in via temporanea ad Anas le concessioni autostradali oggetto di revoca o risoluzione. Un intervento corredato da un passaggio che stabilisce, tra l’altro, un ricalcolo delle eventuali penali a carico dello Stato in caso di revoca. Misure che hanno alimentato il conflitto nella coalizione governativa ma che hanno avuto la meglio sulla proposta di Italia viva che chiedeva la soppressione dell’articolo in materia di concessioni autostradali. Altre misure del decreto fanno invece slittare al 31 luglio l’aumento dei pedaggi autostradali. Sul fronte infrastrutture previsto il trasferimento a titolo gratuito della tratta ferroviaria Bari-bitritto al gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, ossia Fs. Nel Milleproroghe figura anche l’intervento per il trasporto pubblico nella città di Roma, con uno stanziamento di 58 milioni per finanziare la transizione ecologica dei bus nel periodo 2020-2034.