Pmi, dal 2021 bolletta «libera»
Una norma fissa il calendario per il passaggio dal mercato tutelato dell’energia al regime di mercato libero. Per le piccole imprese il trasferimento al mercato libero viene anticipato di un anno, a gennaio 2021 anziché 2022. Nel caso di microimprese e di utenze domestiche il termine resta confermato a gennaio 2022. Le nuove disposizioni prevedono che per le piccole imprese tale definizione sia allineata alla normativa europea e tenga conto delle potenze installate. Per il 2020 viene inoltre prorogato l’accesso agli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza elettrica non superiore a 300 kw (per un ulteriore costo annuo di 25 milioni di euro). Sul fronte proroghe il decreto stabilisce anche il rifinanziamento per il sostegno al reddito di alcune aree di crisi e dell’ex Ilva. Per i lavoratori dell’acciaieria di Taranto sono stanziati 19 milioni di euro per il 2020, mentre per gli addetti dei call center sono 20 milioni. Prorogati per un anno anche gli interventi di cigs per i lavoratori delle imprese che si trovano in Campania, Veneto e Liguria.