Ambasciatori del locale
Il viaggio de Il Bello dell’italia che il Corriere in questi anni non solo ci ha fatto scoprire realtà sorprendenti di un mondo «locale» troppo spesso e troppo facilmente liquidato come emblema di un’italia ormai superata. Ma ci ha anche fatto capire che esiste e cresce una consapevolezza dei valori di quest’italia che va ben oltre il (pur comprensibile) campanilismo. Non siamo certo i primi a lanciare un’iniziativa che coinvolge il pubblico nel segnalare luoghi che meritano di essere raccontati, preservati e valorizzati. Ma l’adesione entusiastica e copiosa dimostra che c’è sempre bisogno di queste mobilitazioni. E che la riserva di borghi, monumenti e altre realtà culturali è vastissima. Questa parcellizzazione dei tesori della penisola, se comporta problemi per la tutela, è la vera spina dorsale dell’italia e può diventare la palestra per sviluppare nuove virtù. Molti amministratori e una fitta rete di associazioni si sentono ambasciatori del proprio territorio, con l'impegno che questo ruolo richiede. E i risultati in questi casi si vedono. È l’italia che, malgrado tutto, esiste, resiste, rilancia.
E che noi vogliamo continuare a raccontare.