«La scelta politica di dargli un incarico»
Sergio De Caprio, meglio conosciuto come «Capitano Ultimo», da tempo senza incarichi operativi nell’arma dei Carabinieri, «intende continuare a donarsi agli altri, con un approccio diverso, amorevole». E ha deciso di accettare l’incarico di assessore all’ambiente della Regione Calabria, nella giunta di centrodestra, guidata dalla deputata di FI, Jole Santelli. La nomina ha ottenuto risalto mediatico, comprensibile, insieme all’auspicio che l’alto ufficiale possa dare un serio contributo alla trasparenza amministrativa e alla lotta alle cosche. Tuttavia, anche in realtà complesse, nel profondo Sud, la politica non dovrebbe delegare le sue funzioni ad altri organi dello Stato, né alle toghe, né alle stellette. Così facendo, i governanti non rafforzano la propria credibilità e autonomia. Ma presentano agli elettori un’immagine di debolezza e non riavvicinano i cittadini alle istituzioni. Mentre dovrebbero essere legittimati non dal sostegno di autorevoli rappresentanti, civili o militari, di altri organi. Bensì dal consenso degli elettori, che li hanno scelti, alle loro decisioni.
Pietro Zandoli