Tik tok mette al bando la sfida «spacca-cranio»
Un saltello a piedi pari in mezzo a due «amici». Con trappola: nella ricaduta, il malcapitato viene sgambettato e ruzzola a terra. Si chiama «Skullbreaker challenge» o sfida spacca-cranio e in pochi giorni ha raccolto milioni di emuli su Tik Tok. I video delle ignare vittime della sfida sono diventati virali: anche quelli nei quali gli effetti sembrano essere pesanti (in uno si vede un giovane che, dopo essere caduto e aver sbattuto la testa, appare addirittura privo di conoscenza). Ieri però la società che produce l’app, dopo le numerose polemiche, è intervenuta rimuovendo i video e ammonendo gli iscritti con un messaggio: «È pericolosa». credere che in tanti si sarebbero sfidati sui social network imitando la sua Renegade Dance, e che avrebbe visto ripetere quei movimenti da superstar come Lizzo, Kourtney Kardashian o Charli d’amelio,
L’influencer
Charli D’amelio, superstar di Tiktok
regina di Tiktok, seguita da 26 milioni di persone per i balli che posta sul social network. Tra cui, appunto, la Renegade Dance. Ma se non c’è dubbio che la teen diva (D’amelio ha 15 anni) abbia
fatto detonare la mania, per molti però è anche scattata l’equazione: quella danza era sua. «All’inizio ero felice di vedere le persone ballare i miei passi. Certo, poi avrei voluto mi riconoscessero qualche merito», ha ammesso Jalaiah, finalmente intervistata dal New York Times. Rivelando di aver tentato per settimane di rivendicare la sua invenzione, definendosi su quei social che avevano fatto esplodere il ballo come l’ideatrice della Renegade Dance e contattando tanti degli influencer che avevano imitato le sue mosse, senza però riconoscerle nulla (nemmeno un tag). Davide contro Golia, la sua sembrava una battaglia senza speranza. L’ennesimo «scippo» da parte di una élite (quasi sempre bianca) di un contenuto prodotto da giovani artisti (molto spesso neri) e poi condiviso da loro su quei social network che, nella loro missione più nobile, danno voce e luce a chi ne ha poca. Un tema, questo, al centro del dibattito sull’appropriazione culturale da parte della comunità bianca di contenuti nati in quella afroamericana: attingo e sfrutto sul web qualcosa che non è mio.
Ma quando tutto pareva perso, proprio Charli D’amelio ha riscritto il finale della storia, pubblicando sul suo potentissimo profilo un video in cui ballava al fianco di Jalaiah, scrivendo: «Sono così felice di accreditare l’origine del ballo a Jalaiah e mi piacerebbe tanto collaborare con lei». E anche il rapper K Camp — la Renegade Dance nasce con la sua Lottery come base — ha confermato che era stata Jalaiah a dare vita a tutto. Il 17 dicembre, la giovane coreografa è stata quindi invitata a esibirsi all’all Star game della Nba. E ora tutti conoscono la ragazza che, dal suo bagno nella periferia di Atlanta, ha fatto ballare mezzo mondo.
Tik Tok
● Tiktok è un social network cinese, lanciato nel settembre 2016 e diventato tra i più popolari in tutto il mondo, soprattutto tra i più giovani
● Sfruttando diversi filtri, il social permette agli utenti di postare brevi video della durata di 15 secondi, su cui aggiungere canzoni o altri suoni. Il social ha ereditato il successo di Musical.ly