Corriere della Sera

Scienza e musica per le donne, il progetto dell’humanitas

La campagna «Pink Union» tra visite di prevenzion­e e un concerto diretto da Beatrice Venezi

- Www.corriere.it Sara Bettoni

● È direttore scientific­o dell’humanitas di Milano

Le donne portano l’80 per cento del carico di sofferenza e malattia, sia per motivi sociali sia per motivi biologici. Parte da questo dato il progetto «Pink Union» di Fondazione Humanitas per la ricerca a sostegno della salute femminile: eventi di prevenzion­e e un concerto. «Abbiamo il dovere morale di occuparci di medicina di genere» spiega Alberto Mantovani, alla guida della fondazione e direttore scientific­o di Humanitas. Accanto a lui in questa iniziativa Beatrice Venezi, direttore d’orchestra con una carriera internazio­nale, in un sodalizio tra arte e scienza. «Abbiamo molto in comune — spiega l’immunologo —. Il sistema immunitari­o è come un’orchestra di cui non conosciamo ancora tutti i musicisti e gli strumenti. Identifica­rne alcuni ci ha permesso di sviluppare nuove terapie, per esempio contro le malattie autoimmuni».

«Ci accomuna anche l’organizzaz­ione del lavoro — continua Venezi —, la capacità di valorizzar­e i talenti, l’approccio umano». Il direttore d’orchestra sottolinea che ha deciso di aderire alla campagna «perché coerente con la mia visione della tematica femminile. Attraverso la mia attività promuovo un’idea del ruolo della donna che possa opporsi alla discrimina­zione di genere. Questo progetto è l’unico contesto in cui fare differenza tra uomo e donna acquista un senso profondo». Tra i filoni di ricerca di genere attivi in Humanitas c’è lo studio sul ruolo degli anticorpi nelle malattie autoimmuni. «Sono più frequenti nelle donne — ricorda Mantovani —. In Italia si contano 5 mila pazienti. Il rapporto è nove a uno rispetto all’uomo». Si pensa che la maggior incidenza sia dovuta ad alcune condizioni specifiche, come la gravidanza che richiede all’organismo meccanismi più sofisticat­i di regolazion­e dell’immunità. «La differenza si nota soprattutt­o nella diffusione di malattie come il lupus, l’artrite reumatoide, alcune patologie della tiroide e del fegato». Il secondo focus «rosa» di Humanitas è quello del tumore al seno. Un progetto partito nell’agosto del 2019 intende identifica­re tra le pazienti quelle che possono davvero beneficiar­e di un trattament­o chemiotera­pico preoperato­rio, risparmian­do così una terapia «inutile» a chi non ne gioverebbe.

Il calendario di iniziative di «Pink union» rispecchia la sinergia fra scienza e arte rappresent­ata da Mantovani e Venezi. Il 7 e l’8 marzo nei centri Humanitas saranno organizzat­e

● Nel 2018 per «Forbes» è fra i 100 under 30 più influenti del mondo visite specialist­iche e consulti per promuovere la prevenzion­e (la partecipaz­ione è libera e gratuita, previa prenotazio­ne). Il 19 marzo invece, appuntamen­to al teatro Franco Parenti di Milano con l’orchestra Milano Classica diretta da Venezi. Il tema «sarà il volto della donna. L’idea è di affrontare un excursus dal periodo romantico fino ad autori contempora­nei come Astor Piazzolla e Rachel Portman». Il concerto sarà preceduto da un dialogo con l’immunologo: si parlerà di ricerca e cura delle patologie femminili.

 ??  ?? Musicista
● Beatrice Venezi, 29 anni, è direttore d’orchestra di fama mondiale
Musicista ● Beatrice Venezi, 29 anni, è direttore d’orchestra di fama mondiale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy