CLIMA CHE (CI) CAMBIA
Il nuovo supplemento in edicola domenica gratis con il Corriere per approfondire i temi legati all’emergenza ambientale Si chiama «Pianeta 2020» ed è il primo passo di un’inchiesta multipiattaforma che troverete in edicola e sul web
EMISSIONI, OCEANI, GREEN ECONOMY VITA NEL MONDO CHE SI PREPARA ALLA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ
C’è un equivoco di fondo, nella questione del «climate change». Lo chiamiamo «cambiamento climatico» come se fosse un problema del clima, o alla peggio della Terra. E invece il problema è nostro. Lo scrive bene nell’articolo che apre «Pianeta 2020», l’inserto in uscita domenica (gratis) con il Corriere della Sera, il fisico Carlo Rovelli: «A tanti di noi spiace se non ci saranno più orsi bianchi o piccole rane del Costa Rica, o se i ghiacciai non sono più quelli che vedevano i nostri nonni. Ma possiamo vivere benissimo anche con meno ghiacciai, meno orsi bianchi, e meno rane del Costa Rica. Sono solo sintomi. Il problema reale è che questi disequilibri ecologici possono affamare o spazzare via l’umanità in un attimo... La biosfera assorbirà il colpo. La questione è se lo assorbiremo noi».
È proprio con questo spirito che è nato lo speciale del Corriere: cercare di capire dove sta realmente il cuore della questione. Quali sono i punti di rottura del nostro pianeta? E dove sono quelli del nostro Paese?
Le domande non mancano, in queste pagine potrete trovare alcune risposte. Un reportage sulla diffusione della Xylella che sta bruciando gli ulivi della Puglia e sui tentativi per debellarla; un grande approfondimento infografico sulle microplastiche che creano gorghi nel mezzo dell’oceano Pacifico e le proposte di chi vuole spazzarle via; il racconto della campagna per le municipali a Parigi dove la sindaca uscente punta per essere rieletta su politiche ambientali e piste ciclabili; le parole chiave della svolta «sostenibile» del capitalismo; l’avvento del colore verde, ignorato dai greci, rivalutato da un Papa medioevale, adottato dai pirati, ora sposato dall’arte contemporanea.
Ma il mensile è solo un tassello — il primo — di un progetto più ampio: «Pianeta 2020» è un’inchiesta multipiattaforma dedicata alla sostenibilità.
Punti di riferimento tematici sono, in particolare, i cosiddetti Goals dell’onu, i diciassette obiettivi fissati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite per riportare il pianeta in equilibrio. Il progetto si svilupperà nei prossimi quattro mesi, attraverso tutte le piattaforme. Oltre al mensile, in uscita l’ultima domenica del mese (naturalmente anche nella versione «digital edition«), nelle altre domeniche a partire dal primo marzo troverete uno spazio dedicato a questo tema all’interno del Corriere: storie, interviste, approfondimenti e suggerimenti serviranno a indicare i modi per mettere concretamente in pratica le scelte sostenibili necessarie alla tutela dell’ambiente.
Grande spazio avrà il sito web, un canale dedicato in cui potrete trovare, con gli articoli dello speciale, aggiornamenti continui e contenuti originali, video, gallery fotografiche, test, quiz e grafici interattivi: l’indirizzo è corriere.it/ pianeta2020. Il progetto avrà una declinazione specifica non solo su desktop ma anche su smartphone e su tablet.
L’inchiesta — come avviene già per altre iniziative realizzate dal Corriere, dal «Tempo delle donne» a «Cibo a regola d’arte», dal «Bello dell’italia» all’«economia del futuro» — avrà il suo momento conclusivo in una giornata a Milano in cui lettrici e lettori saranno coinvolti in vari luoghi della città con incontri ed eventi dedicati ai temi trattati in questi mesi sulla carta e online: il cinque giugno, Giornata mondiale dell’ambiente.