Affluenza ai minimi nel seggio di Roma lasciato da Gentiloni
Suppletive per la Camera, alle 19 il 14,9% di votanti La corsa tra il pd Gualtieri e Leo per il centrodestra
È ai minimi, dopo la partenza in sordina (alle 12 l’adesione è del 5,83%), l’affluenza ai seggi (186.234 i romani chiamati alle urne) per le elezioni suppletive nel collegio uninominale Lazio 1 alla Camera: alle 19 votano 27.677 persone, pari al 14,86% degli aventi diritto, per scegliere il deputato che sostituirà l’ex premier Paolo Gentiloni, nominato commissario europeo agli Affari economici. Sette i candidati in lizza: per il centrosinistra il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, per il centrodestra l’avvocato Maurizio Leo (in quota FDI), per i Cinque Stelle l’architetta Rossella Rendina. Il Partito comunista corre da solo con il segretario, Marco Rizzo, mentre il Popolo della famiglia schiera Mario Adinolfi. Potere al popolo presenta la ginecologa Elisabetta Canitano, per Volt scende in campo Luca Maria Lo Muzio Lezza. A incidere sullo scarso entusiasmo — sebbene in passato la partecipazione alle suppletive non sia mai andata oltre il 25% — è una concomitanza di fattori: dalla domenica ecologica (ma il Comune ha previsto deroghe per i residenti nella circoscrizione che, oltre al Centro, comprende Testaccio, Prati-trionfaledella Vittoria, Castro Pretorio, Flaminio, Balduina) alla pioggia, fino alla paura per il Covid-19: durante le operazioni di voto, per consegnare le schede gli scrutatori indossano guanti in lattice monouso.
Alle 8.30 l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, twitta: «Appena fatto il mio dovere elettorale. Il mio voto per Gualtieri alle elezioni del collegio suppletivo romano alla Camera. Ero solo quando ho votato...». Più tardi, il premier Giuseppe Conte arriva nel seggio allestito nel liceo Virgilio, in Prati: augura buon lavoro al personale e posa per una foto. Nel pomeriggio, su Facebook il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, esorta gli elettori: «Ho appena votato per le suppletive. Andiamoci tutti, è
Il tweet
La preoccupazione di Letta (via Twitter) per la partecipazione: ho appena fatto il mio dovere elettorale Ma ero solo al seggio
importante».
Sui social monta la polemica sull’intervista del ministro Gualtieri. La leader di FDI, Giorgia Meloni, attacca: «La protervia di questo governo abusivo è ormai oltre i limiti. Gualtieri rilascia interviste come se non esistesse il silenzio elettorale. Per loro è tutto così: le regole esistono solo per gli altri». Il senatore azzurro Maurizio Gasparri critica la Rai: «In questi giorni si è messa in ginocchio davanti a Gualtieri. Va bene che è il ministro dell’economia e, sostanzialmente, l’editore, ma il servilismo, in violazione della par condicio, è stato clamoroso». Dalla segreteria nazionale del Pd, Marco Miccoli replica alle accuse: « Il ministro ha soltanto spiegato, attraverso uno dei principali organi di informazione, quello che il governo sta facendo per sostenere e aiutare famiglie e imprese a far fronte all’emergenza coronavirus».