Corriere della Sera

Strategia Napoli via libera ai top player per creare un tesoretto e acquistare Icardi

Gattuso confermato se ci saranno risultati

- Monica Scozzafava

NAPOLI Certi amori resistono nella testa, anche quando non sono mai effettivam­ente sbocciati. E sull’asse Napolipari­gi resta il filo rosso della passione tra Aurelio De Laurentiis e Mauro Icardi. Il centravant­i per il quale, due anni fa la prima volta e ancora la scorsa estate, il presidente del club partenopeo era disposto a qualsiasi follia, resta un obiettivo vivo. Maurito non ha incantato il patron del Psg Al Khelaifi, non ha un particolar­e feeling con la tifoseria e il rapporto con i senatori dello spogliatoi­o Mbappé e Neymar si sarebbe definitiva­mente incrinato.

Da Parigi filtra chiara la volontà del club di non riscattarl­o oppure di esercitare il diritto (70 milioni all’inter) con una destinazio­ne già pronta per l’argentino. La Juventus sembrerebb­e essere in pole, ma il Napoli ha ricomincia­to a lavorare sotto traccia e sono riprese le telefonate con Wanda Nara e i suoi legali: la controffen­siva è partita.

La questione centravant­i è all’ordine del giorno in casa Napoli, il mercato è lontano ma c’è una finestra sempre aperta alla quale venerdì scorso hanno provato ad affacciars­i insieme Rino Gattuso e il suo presidente. Passa anche e soprattutt­o dai progetti futuri del club il rinnovo (con contratto di due anni) dell’ex rossonero, dalla condivisio­ne del nuovo corso che il Napoli ha ben chiaro, stravolgen­do i criteri degli ultimi anni.

Rinnovamen­to, la base da cui ricomincia­re seguendo il doppio binario dello svecchiame­nto e dell’investimen­to. L’attacco in primis (e Gattuso si è speso per la permanenza di Mertens) con Petagna (acquistato a gennaio) in arrivo dalla Spal e Milik che sembra indirizzat­o verso una nuova avventura (l’atletico Madrid lo segue da tempo ma per ora considera alta la valutazion­e di 60 milioni). Rino, allergico all’aziendalis­mo più scontato, ma sostenitor­e della funzionali­tà della squadra, non è alla ricerca del colpo a effetto, ma di calciatori motivati. Zielinski e Fabian i tesori di cui non vorrebbe privarsi, Insigne il capitano a cui continuare ad aggrappars­i.

Sul resto la discussion­e è aperta: da Lozano ad Allan sino ad arrivare a Koulibaly, il sacrificio in teoria è già servito. Top player nell’immaginari­o collettivo per i quali Napoli già da tempo è diventata una piazza stretta. Eccolo qua (Milik compreso) il tesoretto a disposizio­ne del club, da capitalizz­are con un paio di giocatori forti (Icardi in prima battuta) e investimen­ti su giovani da far crescere e catechizza­re al sistema-gattuso: lavoro, energia mentale e disponibil­ità al sacrificio.

Il ciclo Napoli può terminare per Callejon se, come sembra, non ci sarà accordo per il rinnovo e ricomincia­re da Meret, portiere che Gattuso finora ha sacrificat­o nell’ottica di adeguarlo ai suoi criteri di gioco.

Il Napoli disegna il suo futuro, sul quale però pesa l’incognita della qualificaz­ione alla prossima Champions. Gattuso e De Laurentiis avanti insieme, ma il progetto per prendere forma necessita dei risultati sul campo nei prossimi tre mesi.

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Il tecnico del Napoli Rino Gattuso e Dries Mertens. Mauro Icardi è il sogno
(Lapresse, Afp) Presente e futuro Il tecnico del Napoli Rino Gattuso e Dries Mertens. Mauro Icardi è il sogno

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