Milano, ospedale come a Wuhan «Servono subito 500 rianimatori»
I posti in terapia intensiva ormai non bastano più La Lombardia scrive a governo e Protezione civile: «Forniteci le macchine per la ventilazione polmonare»
Nella città cinese epicentro dell’epidemia è stato costruito un nuovo ospedale nel giro di dieci giorni. La Lombardia — che con quasi seimila casi e 3.785 ricoverati a ieri è la regione più colpita dal coronavirus in Italia e con le Rianimazioni che scoppiano di malati (già 466) — vuole trasformare un ex padiglione fieristico da 12 mila metri quadrati in una mega Terapia intensiva con 600 posti. Al suo interno devono essere installati venti prefabbricati da 30 letti ciascuno, dove attaccare le macchine per la ventilazione meccanica.
Il governatore Attilio Fontana e l’assessore alla Sanità Giulio Gallera da due giorni stanno inviando lettere al governo per realizzare il loro progetto: «A seguito dell’aumento dei casi riscontrati e della conseguente necessità di ricovero per pazienti che necessitano di ausili respiratori e assistenza intensiva, Regione Lombardia sta convertendo tutti gli spazi possibili e disponibili in aree per Terapie intensive e ha avviato l’ulteriore conversione di aree socio-sanitarie — scrivono —. Tuttavia la numerosità dei nuovi casi richiede ulteriori azioni per le quali siamo a chiedere il vostro intervento».
L’idea è già in fase avanzata: «Il luogo individuato per la collocazione delle strutture temporanee è il sito di Fiera Milano City, ove la stessa fiera ha individuato un apposito padiglione libero per circa 12 mila mq dotato di tutte le alimentazioni elettriche per la portata necessaria. Il padiglione è accessibile ai mezzi pesanti». La Fiera stessa è in grado di garantire in tempi record i prefabbricati necessari, ossia «strutture temporanee mobili (...) previste di impianto di espulsione di aria filtrata,
La scheda
● La Lombardia vuole trasformare un ex padiglione espositivo da 12 mila metri quadrati in una mega Terapia intensiva con 600 posti impianto gas medicinali, impianto elettrico dotato di continuità elettrica».
Ma la Regione chiede al governo di provvedere alle attrezzature necessarie: «La dotazione dovrà prevedere ventilatori polmonari, sistema di monitoraggio, letti di terapia intensiva e apparecchiature accessorie». E serve il personale sanitario: «In termini di risorse professionali, trattandosi di una situazione di emergenza e, assumendo come necessari un medico ogni 8 pazienti e un infermiere ogni 3 pazienti, con guardia attiva, sono necessari
All’ex Fiera
L’idea: trasformare un padiglione e installarci venti prefabbricati da 30 posti ciascuno