L’europa: useremo ogni possibile mezzo
I leader Ue, riuniti in videoconferenza, aprono all’italia sugli aiuti. Ipotesi di un fondo da 25 miliardi. La Bild: Merkel ha ipotizzato il contagio del 60% dei tedeschi
BRUXELLES L’unione europea apre a iniziative comuni per aiutare l’italia e gli altri Paesi membri più colpiti dai contagi del coronavirus. Al termine del Consiglio dei 27 capi di Stato e di governo in teleconferenza, il presidente belga della riunione, Charles Michel, ha annunciato che è stato concordato di usare «ogni mezzo necessario» per affrontare le conseguenze economiche dell’emergenza. I leader hanno anche condiviso di «lavorare insieme e fare il possibile rapidamente» per limitare la diffusione del Covid-19, assicurare le forniture mediche e promuovere la ricerca per un vaccino.
Gli accordi del Consiglio europeo potranno essere sviluppati anche con politiche di bilancio dai ministri finanziari dell’eurogruppo/ecofin già da lunedì e martedì prossimi. La Commissione europea, che attua il controlla tecnico sui conti pubblici nazionali, si
WASHINGTON Andrew Cuomo, il Governatore dello Stato di New York, spedisce la Guardia Nazionale per sigillare New Rochelle, a soli tre chilometri dal Bronx: negli ultimi giorni 108 casi di coronavirus. È la prima «zona rossa» degli Stati Uniti. Molto limitata, almeno per ora, un cerchio con un raggio di un chilometro e mezzo, puntato sulla Sinagoga «The Young Israel». Ma è il segnale che il Paese sta entrando in una fase diversa. La diffusione del Covid-19 prende velocità e tocca praticamente tutto il territorio nazionale. Da costa a costa. Da Seattle a Boston. In totale il virus tocca 36 Stati, con 802 pazienti positivi e 27 morti. Nelle prossime settimane ci si aspetta un’ulteriore accelerazione, man mano che le autorità sanitarie saranno in grado, finalmente, di eseguire i tamponi su larga scala.
L’escalation ricorda il percorso già tracciato dall’italia: appelli sempre più pressanti agli anziani «state a casa»; 42 Università, a cominciare da Harvard, sospendono le lezioni; cancellati raduni all’aperto, manifestazioni, feste. Si pensa a giocare le partite di basket Nba senza pubblico. Al centro dell’attenzione anche i comizi delle primarie democratiche in corso.
A Washington, però, Donald Trump non cambia registro: «Dico agli americani di stare calmi, questa epidemia passerà». Il presidente ha detto ai giornalisti che i medici non gli hanno prescritto il test, nonostante abbia avuto aggiornamenti e le ultime notizie sull’epidemia di Covid-19 impegnata a indicare «entro il fine settimana» la massima flessibilità di spesa.
«Affronteremo qualsiasi impatto sulla liquidità, sul sostegno alle piccole imprese, ai settori specifici interessati e ai loro dipendenti», ha detto Michel, assegnando alla Commissione anche il compito di «acquistare dispositivi di protezione individuale» e di «evitare ostacoli ingiustificati» come il contestato blocco franco-tedesco dell’export di mascherine. Sempre la Commissione dovrà coordinare quotidianamente con i ministri degli Interni restrizioni, come il blocco deciso da Austria e Slovenia delle loro frontiere con l’italia.
Il premier Giuseppe Conte ha reso noto che dai leader Ue è arrivato «ampio sostegno per le misure adottate dall’italia per l’emergenza coronavirus» e che si deve «procedere con il massimo coordinamento» affinché «l’europa adotti tutti gli strumenti necessari per proteggere la salute dei suoi cittadini e ridare respiro all’economia». Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito «una decisione sbagliata» chiudere le frontiere con l’italia e ha guidato con Conte i favorevoli a un maxi piano di interventi comuni per rilanciare la ripresa economica. Macron sostiene che «l’europa non può essere il Continente dell’attendismo», dopo che Stati Uniti, Cina e Giappone hanno annunciato ingenti sostegni alè l’economia. La cancelliera tedesca Angela Merkel, che guida i Paesi del Nord poco disponibili a spendere per l’ue, ha fatto sapere di aver condiviso con gli altri leader l’importanza della «cooperazione» per frenare l’estensione dei contagi, che in Germania è arrivata a 1. 457 casi, appena sotto i 1.784 in Francia e i 1.646 in Spagna. Merkel, in una riunione del suo partito Cdu, secondo il quotidiano tedesco Bild avrebbe ipotizzato che «tra il 60 e il 70% della popolazione in Germania potrebbe infettarsi con il virus», se non si riuscisse a trovare un vaccino in tempi rapidi. Ma per la cancelliera il suo Paese non ha bisogno di stimoli economici, quanto di liquidità e di misure precauzionali per ridurre i contagi. Alla riunione è stata invitata la presidentefrancese della Bce Christine Lagarde, che controlla la liquidità della zona euro. La presidente tedesca della Commissione europea Ursula von der Leyen, molto vicina a Merkel, ha specificato la massima disponibilità ad aiutare il governo italiano con misure «addizionali», come un fondo da 25 miliardi, e non solo concedendo flessibilità di spesa. Anche la commissaria Ue per la Concorrenza, la danese Margrethe Vestager, ha anticipato la disponibilità al via libera agli aiuti di Stato necessari a fronteggiare l’emergenza coronavirus in Italia. aziende a causa dell’epidemia.
Si discute, inoltre, di aiuti alle piccole imprese, all’industria del turismo (catene alberghiere, agenzie di viaggio) e alle società di trasporto (compagnie aree, crociere).
C’è, invece, accordo sulla necessità di coprire i costi dei tamponi per tutti i pazienti con sintomi sospetti. La Casa Bianca ha fatto il primo passo, ottenendo dalle compagnie di assicurazione l’impegno a eliminare il ticket per i propri assistiti. Resta il grande problema di come garantire l’accesso al kit alle persone senza polizze sanitarie (e sono 44 milioni di americani).
Il Segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha fatto sapere che la manovra coinvolgerà la Federal Reserve, ancora ieri attaccata pesantemente da Trump, via Twitter: «La nostra patetica Fed si muove lentamente...»
Tamponi
Ci cerca di trovare la copertura dei costi dei tamponi per i pazienti con sintomi sospetti