Nella Parigi-nizza tappa a Garcia Cortina Cresce Nibali «Pedalo e mi diverto»
A 5 tappe e 680 km dalla conclusione, la Pariginizza (unica grande corsa ciclistica europea sopravvissuta al coronavirus) prosegue tra le incertezze la sua marcia verso la Costa Azzurra. L’arrivo alpino di sabato a due passi dal confine italiano e il moltiplicarsi dei contagi in Francia ne rendono ogni giorno incerto lo svolgimento, col pubblico tenuto sempre più lontano da partenze e arrivi. Anche dopo la frazione di ieri (volata allo spagnolo Garcia Cortina su Sagan e sul nostro
Pasqualon) la corsa parla italiano: il milanese Nizzolo è secondo in classifica generale e primo in quella a punti dietro al tedesco Schachmann mentre un brillante Vincenzo Nibali (foto, 9° a 28”) è il meglio piazzato tra i favoriti per il successo, impegnati oggi nella cronometro breve (15 km) di Saint-amand e poi in tre frazioni molto severe, specie se vento e pioggia continueranno a tormentare la carovana. Lo Squalo di Messina è su di giri: «Pedalo forte e mi diverto — spiega — e con la Trek-segafredo che mi supporta bene cercherò di raccogliere il miglior risultato possibile, pur restando con i piedi per terra». In 78 anni di storia, la Corsa del Sole ha registrato soltanto tre vittorie italiane (ultima quella di Rebellin nel 2008) e rari piazzamenti sul podio per i nostri atleti. Nibali l’ha disputata solo due volte: il suo miglior risultato (21°) nel 2014, quando conquistò il Tour.