Luciano, infermiere gentile che sorrideva a tutti
Luciano Mazza aveva 65 anni e un dono: si faceva voler bene. In reparto, al terzo piano del Policlinico San Marco di Zingonia, nella Bergamasca, dove si facevano le riabilitazioni prima che l’emergenza del coronavirus lo convertisse alla cura dei pazienti Covid, lui aveva sempre una battuta allegra per tutti, degenti e colleghi. Quando ha cominciato a stare male, una decina di giorni fa, non ha fatto pressioni per essere visitato. Ha aspettato che la febbre passasse, ma non è passata. È morto ieri, aveva contratto il virus in corsia. Sarebbe andato in pensione tra pochi mesi, per stare finalmente di più con sua moglie Sandra e la figlia Roberta. Un tempo mancato.
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