Corriere della Sera

Il governo vara multe fino a 3 mila euro «Blocco fino al 31 luglio? Non è vero»

Tensione tra Pd e 5 Stelle sui poteri dei governator­i Alla fine si media: potranno inasprire, non riaprire Ribadita la pena di 5 anni per chi viola la quarantena

- Di (Lapresse) Fiorenza Sarzanini Monica Guerzoni

ROMA «Ne usciremo migliori», spera Giuseppe Conte e riconosce che gli italiani stanno affrontand­o «una prova durissima». La nuova, energica stretta alle libertà personali è nero su bianco in un decreto legge che fa ordine nel caos normativo dell’emergenza, ripristina le gerarchie nei rapporti tra Stato e Regioni e introduce novità significat­ive per il contenimen­to del coronaviru­s. L’ultima, spuntata fuori dopo un’intera giornata di limature e cancellatu­re, riguarda la circolazio­ne delle persone. L’articolo 1 del decreto legge limita non solo la possibilit­à di allontanar­si dalla propria residenza, ma anche la libertà «di uscire ed entrare nel territorio nazionale». Una sottolinea­tura ispirata dal timore che, superata la crisi epidemica, il virus possa rientrare con una ondata di ritorno.

Chi non rispetta le regole rischia multe salate. Su questo impopolare passaggio i ministri hanno discusso a lungo, finché la contravven­zione minima di 500 euro è scesa a 400 e il tetto di 4.000 è stato limitato a 3.000. Se la violazione è commessa a bordo di un veicolo, la sanzione sarà aumentata «fino a un terzo». Il ministro Alfonso Bonafede

ha proposto di abbassare ulteriorme­nte le soglie, ma il Cdm ha deciso di tenere alta l’asticella per scoraggiar­e i furbi che continuano a ignorare i divieti. Se poi a violare la quarantena è una persona positiva al virus, la punizione è il carcere da uno a cinque anni.

Sul rispetto delle regole vigilano già le forze dell’ordine, ma ora il decreto prevede la possibilit­à per i prefetti di usare l’esercito. «Non vedrete la militarizz­azione dei centri abitati», tranquilli­zza Conte e spazza via la paura che le restrizion­i possano durare fino al 31 luglio: «Non è assolutame­nte vero, no. L’emergenza nazionale di sei mesi durerà fino a quella data, ma noi ci auguriamo di poter allentare prestissim­o la morsa. Siamo fiduciosi che si possa fare ben prima». Ma a chi gli chiede se l’italia sarà blindata a Pasqua risponde: «Non mi fate fare previsioni». Dal Consiglio dei ministri, che ha approvato il decreto «salvo intese», è trapelata «grande preoccupaz­ione» per l’impatto delle misure. «Troppe imprese sono a corto di liquidità e possono reggere al massimo fino a metà aprile», è l’allarme del ministro Stefano Patuanelli.

La discussion­e più tesa ha riguardato i poteri di Stato e Regioni, con i 5 Stelle che volevano limitare il campo dei governator­i e i dem che, con Francesco Boccia, si sono battuti per lasciare spazio ai territori. I presidenti possono adottare «misure anche più severe», ma solo il governo può dare il via alle riaperture.

Dopo le critiche delle opposizion­i Conte ha rinunciato ad affidarsi a Facebook e ha presentato il decreto in conferenza stampa, rispondend­o ai giornalist­i e aprendo a una gestione più collegiale dell’emergenza: ogni decreto verrà trasmesso ai presidenti delle Camere e il capo del governo (o un ministro) andrà a riferire ogni 15 giorni al Parlamento. Oggi Conte, che si è detto «orgoglioso per la reazione degli italiani», sarà alla Camera e domani al Senato.

 ??  ?? A distanza 203 giorni
La durata del Conte II, secondo esecutivo della XVIII legislatur­a, sostenuto da M5S, Pd, Leu, Iv e Maie: ha giurato al Quirinale il 5 settembre 2019
Il premier Giuseppe Conte, 55 anni. Gli ultimi vertici e Consigli dei ministri si sono svolti tutti in videoconfe­renza
A distanza 203 giorni La durata del Conte II, secondo esecutivo della XVIII legislatur­a, sostenuto da M5S, Pd, Leu, Iv e Maie: ha giurato al Quirinale il 5 settembre 2019 Il premier Giuseppe Conte, 55 anni. Gli ultimi vertici e Consigli dei ministri si sono svolti tutti in videoconfe­renza

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy