Sì alle strette locali Ma con dei limiti
Le Regioni «in caso di situazioni sopravvenute di aggravamento o di attenuazione del rischio sanitario» possono adottare misure diverse da quelle nazionali «per sette giorni e, entre 24 ore, devono chiedere al premier la conferma con un decreto e se questo non arriva «perdono efficacia». La stessa procedura vale per i Comuni che devono però comunicare l’adozione del provvedimento della durata di sette giorni alla Regione che, «negli stessi sette giorni, può confermarne l’efficacia per trenta giorni». Un iter che mira a «omogeneizzare le misure» lasciando però facoltà di intervenire nelle situazioni locali.