Il parrucchiere e i figli a scuola Ecco la lista dei desideri

Complice il lieve decremento nell’incremento dei contagiati, per il terzo giorno consecutivo, la gente ha ripreso a parlare del domani. Si compongono fantasiose liste dei desideri, tipo la prima cosa che farò appena esco di casa. Nonostante l’auspicio di Conte che la crisi ci renda migliori, in alto nella graduatoria restano il parrucchiere, una passeggiata, il calcio in tv, la gita di Pasquetta, liberarsi dei figli (mandandoli a scuola, ovviamente). Abbiamo bisogno di traguardi e di simboli per vivere. «Non vedremmo la luce del sole se non si posasse su dei corpi o, almeno, su delle nuvole», ha scritto Bernardin de Saint-pierre. Poi scopriamo che in India hanno chiuso in casa un miliardo e trecentomila persone. E torniamo a pregare.

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