Gli aiuti superano il milione e 200 mila
La raccolta fondi per comprare materiale sanitario di Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e La7: 9 mila bonifici, il più alto di 15 mila euro e il più basso di 4
Italiani generosi, come sempre nei momenti difficili del Paese. Grazie. La sottoscrizione «Un aiuto contro il coronavirus», che Corriere della Sera, La7 e La Gazzetta dello Sport hanno promosso per raccogliere fondi destinati all’acquisto di attrezzature mediche di prima necessità, ha raggiunto la cifra di 1.205.378,61 euro. Un valore ragguardevole, a una settimana dal lancio. Spesso non ci si pensa ma anche le virgole, a volte, fanno la differenza e spingono a inaspettate riflessioni. Come si spiega quel piccolo numero, 61 centesimi, dopo la virgola? Semplice: sono arrivate donazioni anche dall’estero che, con il cambio valuta, trasformano cifre tonde in decimali. Insomma, molti (anche da lontano) hanno risposto all’appello: più di 9.000 i bonifici, il più alto è di 15.000 euro, il più basso (e fa quasi tenerezza) è di quattro euro.
È il segno tangibile della vicinanza di tanti, ciascuno come può, al mondo degli operatori sanitari che, in troppi, stanno pagando con la vita il rispetto per il proprio lavoro e per la salute degli italiani, protetta dalla nostra illuminata Costituzione. Medici che in ospedale hanno raddoppiato l’orario, medici di famiglia che non spengono mai il cellulare, medici che hanno messo tra parentesi il pensionamento conquistato per tornare al lavoro, medici poco più che ventenni catapultati dai banchi dell’università direttamente in corsie in stato d’emergenza. E infermiere e infermieri, i primi a raccogliere e ad alleviare le sofferenze dei pazienti e a dar coraggio a tutti. «Come sta?», hanno chiesto alla caposala di un ospedale di Cremona. «Devo star bene per dar forza alle mie infermiere». La macchina della solidarietà sta funzionando. Continuiamo a darle energia.
Ricordiamo che è possibile effettuare versamenti con bonifico bancario sul conto 55000/1000/172051 presso Intesa Sanpaolo filiale Terzo settore Milano Città intestato a «UN AIUTO CONTRO IL CORONAVIRUS». Il codice IBAN per le donazioni dall’italia è IT09Q03069096061000001720 51. In alternativa si può usare un codice semplificato che va inserito nel campo beneficiario per versamenti e bonifici senza commissioni esclusivamente da Intesa Sanpaolo: 9764. Chi dona dall’estero può utilizzare lo stesso IBAN con il codice Bic/swift: BCI TIT MM. Per le erogazioni finalizzate a finanziare interventi utili a sconfiggere il Covid-19 spetta una detrazione d’imposta pari al 30 per cento per un importo non superiore a 30 mila euro.