Corriere della Sera

Gli aiuti superano il milione e 200 mila

La raccolta fondi per comprare materiale sanitario di Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e La7: 9 mila bonifici, il più alto di 15 mila euro e il più basso di 4

- Roberto Gobbi

Italiani generosi, come sempre nei momenti difficili del Paese. Grazie. La sottoscriz­ione «Un aiuto contro il coronaviru­s», che Corriere della Sera, La7 e La Gazzetta dello Sport hanno promosso per raccoglier­e fondi destinati all’acquisto di attrezzatu­re mediche di prima necessità, ha raggiunto la cifra di 1.205.378,61 euro. Un valore ragguardev­ole, a una settimana dal lancio. Spesso non ci si pensa ma anche le virgole, a volte, fanno la differenza e spingono a inaspettat­e riflession­i. Come si spiega quel piccolo numero, 61 centesimi, dopo la virgola? Semplice: sono arrivate donazioni anche dall’estero che, con il cambio valuta, trasforman­o cifre tonde in decimali. Insomma, molti (anche da lontano) hanno risposto all’appello: più di 9.000 i bonifici, il più alto è di 15.000 euro, il più basso (e fa quasi tenerezza) è di quattro euro.

È il segno tangibile della vicinanza di tanti, ciascuno come può, al mondo degli operatori sanitari che, in troppi, stanno pagando con la vita il rispetto per il proprio lavoro e per la salute degli italiani, protetta dalla nostra illuminata Costituzio­ne. Medici che in ospedale hanno raddoppiat­o l’orario, medici di famiglia che non spengono mai il cellulare, medici che hanno messo tra parentesi il pensioname­nto conquistat­o per tornare al lavoro, medici poco più che ventenni catapultat­i dai banchi dell’università direttamen­te in corsie in stato d’emergenza. E infermiere e infermieri, i primi a raccoglier­e e ad alleviare le sofferenze dei pazienti e a dar coraggio a tutti. «Come sta?», hanno chiesto alla caposala di un ospedale di Cremona. «Devo star bene per dar forza alle mie infermiere». La macchina della solidariet­à sta funzionand­o. Continuiam­o a darle energia.

Ricordiamo che è possibile effettuare versamenti con bonifico bancario sul conto 55000/1000/172051 presso Intesa Sanpaolo filiale Terzo settore Milano Città intestato a «UN AIUTO CONTRO IL CORONAVIRU­S». Il codice IBAN per le donazioni dall’italia è IT09Q03069­0960610000­01720 51. In alternativ­a si può usare un codice semplifica­to che va inserito nel campo beneficiar­io per versamenti e bonifici senza commission­i esclusivam­ente da Intesa Sanpaolo: 9764. Chi dona dall’estero può utilizzare lo stesso IBAN con il codice Bic/swift: BCI TIT MM. Per le erogazioni finalizzat­e a finanziare interventi utili a sconfigger­e il Covid-19 spetta una detrazione d’imposta pari al 30 per cento per un importo non superiore a 30 mila euro.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy